A 80 anni dalla distruzione di Pieve Santo Stefano: eventi e manifestazioni in memoria
Pieve Santo Stefano, situata lungo la linea Gotica, fu uno dei punti nevralgici del piano di difesa voluto dal generale Kesselring per bloccare l’avanzata alleata. La distruzione del paese faceva parte di una strategia di “terra bruciata”, un inutile cumulo di macerie e dolore, vanificato dall’avanzata angloamericana che, bypassando la linea gotica nell’inverno 1944/45, costrinse i tedeschi a una rapida ritirata.
In riconoscimento delle sofferenze patite e del sacrificio affrontato con coraggio e dedizione dalla popolazione, nel 1957 Pieve Santo Stefano fu insignita della “Croce di Guerra al Valor Militare” con la seguente motivazione: «Durante la guerra di liberazione sopportò, con la fiera tenacia della sua gente, persecuzioni, deportazioni ed intense offese aeree e terrestri che causarono numerose perdite tra la popolazione e gravi dolorose distruzioni. Tanto sacrificio, serenamente affrontato con indefettibile dedizione alla propria terra, contribuì ad esaltare e a rinsaldare la fede nei destini della Patria. Pieve Santo Stefano – Val Tiberina, luglio – agosto 1944.»
A 80 anni da quella immane distruzione, il Comune di Pieve Santo Stefano ha organizzato una serie di manifestazioni ed eventi per onorare la memoria delle vittime e per educare le nuove generazioni sui terribili effetti della guerra, affinché tragedie simili non si ripetano mai più.
Programma delle Celebrazioni:
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Sabato 17 agosto
- Ore 9:30: Inaugurazione della mostra fotografica presso il Palazzo Pretorio, organizzata dal Centro Studi Storici e Ricerche Archeologiche di Pieve Santo Stefano. La mostra sarà aperta fino al 1° settembre.
- Ore 17:30: Conferenza presso il Teatro Comunale Papini con l’intervento dell’Ing. Augusto Agostini sul tema della “Linea Gotica” e del Dott. Giuliano Marcuccini su “I profughi pievani a Bagno di Romagna”.
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Domenica 18 agosto
- Ore 21:00: Presso le Logge del Grano, il Dott. Biagio Valenti terrà una conferenza su “Civiltà Rurale dall’Autarchia alla fine di un’epoca”, seguita dall’intervento della D.ssa Maria Elena Fanfani sul tema del “Lavoro Femminile”.
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Venerdì 23 agosto
- Dalle ore 9:00: L’Amministrazione Comunale e il Consiglio Comunale, guidati dal Sindaco Marcelli, renderanno omaggio con la deposizione di fiori nei luoghi degli eccidi nazisti.
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Sabato 24 agosto
- Ore 17:30: Presso il Teatro Comunale Papini, il Dott. Andrea Bertocci presenterà “Pieve 1944: la guerra, i suoi sistemi, le violenze contro i civili”.
- Ore 21:00: Alle Logge del Grano, lo storico Alvaro Tacchini discuterà del “Passaggio del fronte a Pieve Santo Stefano”.
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Sabato 31 agosto
- Mostra fotografica presso il Palazzo Pretorio dal tema “I testimoni del tempo di guerra: fotografie dei pievani di venti anni fa”, curata da Luigi Burroni dell’Archivio Diaristico Nazionale.
- Intervento di Stefano Leandro, della Commissione di lettura del Premio Pieve, su “Zone di guerra, geografia di sangue”. La serie di appuntamenti si concluderà con l’intervento di Natalia Cangi, direttrice dell’Archivio Diaristico Nazionale, su “Esperienze di un nuovo progetto”.
Queste celebrazioni, coordinate dal Centro Studi Storici e Ricerche Archeologiche sotto la guida della presidentessa Fioralba Errera, vedono la collaborazione del Comune di Pieve Santo Stefano e di numerose realtà culturali locali, tra cui l’Archivio Diaristico Nazionale, la Pro Loco di Pieve Santo Stefano, l’Archivio Fotografico “Lidio Livi”, la Biblioteca Pannilunghi – Fontana, il Centro della Civiltà Contadina “Dina Dini”, la Filarmonica “Ermanno Brazzini”, l’ANPI sez. Sansepolcro e M&F Merletto di Maria Elena Fanfani.
Non dimentichiamo.