A Elisabetta Belloni il Sansovino di Bronzo. Incarico in Europa? “Sono una donna delle Istituzioni”
Serata di gala ieri al Teatro Verdi di Monte San Savino per l’assegnazione del Premio Sansovino di Bronzo a Elisabetta Belloni, residente da anni nella cittadina della Valdichiana. E’ stata la prima uscita pubblica di Belloni all’indomani della conclusione del suo mandato ai vertici dei servizi segreti italiani.
L’ambasciatrice Elisabetta Belloni, che a inizio anno ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni dalla guida del DIS (Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza) a partire dal 15 gennaio, dicendosi “onorata per il riconoscimento ricevuto” direttamente dal sindaco Gianni Bennati, ha ribadito che “si tratta di una decisione personale“. Dopo aver rimarcato il forte legame con la terra che l’ha adottata, Monte San Savino, nel rispondere a precisa domanda, Belloni non ha escluso le indiscrezioni che la vorrebbero destinata a un nuovo incarico a Bruxelles, al fianco della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen: “Non confermo, né smentisco, staremo a vedere, sono una donna delle Istituzioni“.
L’evento, condotto da Claudio Zeni e Barbara Perissi, è stato arricchito da un concerto esclusivo del Quartetto Ark Attak, con la partecipazione della solista Rita Cucè. Premi alla memoria per l’impegno politico e istituzionale a Giulio Vignoli, Amerigo Milaneschi e Giovan Battista Lombardi. Premi speciali per l’impegno nel sociale, nella cultura e nell’associazionismo a Caterina Coradeschi (Catia) e alla memoria dell’architetto Luciano Senserini.
Chi è Elisabetta Belloni
Romana, classe 1958, ma savinese d’adozione, Elisabetta Belloni ha ricoperto il ruolo di direttore generale del DIS dal 12 maggio 2021, nominata durante il governo Draghi.
Dopo aver frequentato il Liceo Massimo di Roma (lo stesso di Mario Draghi) e conseguito la laurea in Scienze Politiche alla LUISS nel 1982, è entrata nella carriera diplomatica nel 1985, ricoprendo incarichi di rilievo a Vienna e Bratislava.
Nel 2004, è stata la prima donna a capo dell’Unità di crisi della Farnesina, gestendo emergenze complesse come i rapimenti di connazionali in Iraq e Afghanistan e lo tsunami nel Sud-est asiatico. Dal 2008 al 2012, ha diretto la Cooperazione allo Sviluppo, mentre dal 2013 al 2015 è stata a capo della Direzione generale per le Risorse e l’Innovazione.
Promossa ambasciatrice nel 2014, nel 2015 è stata capo di gabinetto del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, per poi diventare, nel 2016, la prima donna segretario generale della Farnesina.
Nel corso degli anni, il suo nome è stato più volte accostato a ruoli di altissimo livello, tra cui Ministro degli Esteri, capo del DIS e anche come possibile candidata al Quirinale, prima che Sergio Mattarella fosse riconfermato nel 2022.
Con una carriera diplomatica di prestigio alle spalle, Elisabetta Belloni si prepara ora a scrivere un nuovo capitolo della sua vita, mentre il suo contributo resterà un punto di riferimento nel panorama istituzionale italiano.
