Abbiamo bisogno di te, puoi darci una mano? Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=3mue24NoGCg

La Fondazione Arezzo Comunità promuove una campagna di comunicazione sociale dedicata alla cultura del volontariato. A.A.A. volontari cercasi: abbiamo bisogno di te, puoi darci una mano? Tanti: “Accogliendo uno dei bisogni primari dei nostri soci, vogliamo sensibilizzare i cittadini sull’importanza del volontariato come valore fondante di una comunità”

Abbiamo bisogno di te, puoi darci una mano? È un invito chiaro e diretto quello che la Fondazione Arezzo Comunità rivolge ai cittadini invitandoli a riflettere sull’importanza del volontariato. È iniziata dallo scorso settembre una campagna di comunicazione sociale che, attraverso step successivi, mira a promuovere l’impegno volontario come occasione di crescita personale e momento di sviluppo della comunità.

La finalità è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di interesse collettivo (come il volontariato) sollecitando in modo virtuoso una riflessione e un cambiamento di comportamenti.

La campagna “un cittadino un volontario, una cittadina una volontaria” ha preso il via con l’affissione di manifesti che invitavano a mettersi in gioco dedicando tempo, talenti, energia alla comunità.

Quindi la Fondazione Arezzo Comunità ha partecipato a eventi di “piazza” inaugurando una postazione mobile che adesso è a disposizione del mondo del volontariato aretino.

Intanto, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Il Cenacolo – Poti Pictures che è socia della Fondazione Arezzo Comunità, sono stati ideati dei piccoli filmati il cui plot narrativo prende spunto da un’azione diretta, in strada con le persone.

Tiziano Barbini e Paolo Cristini, attori aretini portatori di disabilità intellettiva, si sono messi in gioco con passione e talento e hanno coinvolto i propri concittadini in una candid camera che poi è diventata un vero e proprio spot.

Il breve filmato, frutto di un vero e proprio esperimento sociale, è ideato e diretto dal regista Daniele Bonarini e pone l’attenzione – in maniera volutamente provocatoria – proprio sulla disponibilità alla generosità di ciascuno di noi.

Lo spot può essere visto nella pagina FB Fondazione Arezzo Comunità e nel sito della Fondazione, all’interno dell’area appositamente creata per presentare le associazioni dove, chiunque abbia voglia, può svolgere opera di volontariato (al link https://www.arezzocomunita.it/volontariato/).

“Questa campagna di comunicazione sociale – commenta la presidente della Fondazione Arezzo Comunità, Lucia Tanti – accoglie la richiesta di tante associazioni cittadine che sempre di più hanno necessità di nuovi volontari per sopravvivere e crescere. Abbiamo puntato su un invito attivo che possa far riflette e far riscoprire il valore del volontariato come fondante di ogni comunità. In questa direzione vanno i manifesti e i volantini che abbiamo preparato e in questa direzione va il filmato che presentiamo oggi. Un grazie a coloro che ci hanno aiutato con generosità e professionalità a sviluppare questo progetto che per noi è assolutamente importante”.

“Abbiamo da subito accolto con entusiasmo la richiesta della Fondazione Arezzo Comunità di contribuire con un video allo scopo della campagna – sottolinea Daniele Bonarini, regista della Poti Pictures –. La Poti Pictures e, prima ancora la cooperativa Il Cenacolo, poggiano le loro radici sul volontariato e pertanto abbiamo sentito con forza la responsabilità di prendere parte attivamente a questo importante progetto. Contrariamente a quanto realizziamo di solito, abbiamo puntato su un video non costruito a tavolino, bensì uno spot in stile “candid-camera” che vedesse coinvolti i nostri attori in una call to action destinata ai cittadini. Paolo e Tiziano, dovutamente formati, si sono dovuti spingere in una vera e propria impresa da attori, improvvisando per le vie cittadine e fingendosi con disabilità diverse dalle loro in attesa di una mano amica che li aiutasse ad attraversare la strada. Siamo riconoscenti alla Fondazione e al vicesindaco Lucia Tanti per aver creduto, ancora una volta, nei valori e nelle capacità della nostra casa di produzione”.

Articoli correlati