Andrea Vernaccini “Re” della Giostra di Simone a Montisi

La giostra ha visto Vernaccini trionfare con il punteggio massimo di 48 punti, grazie alle 4 campanelle centrate, ognuna del diametro di 5,5 cm e del valore di 12 punti ciascuna. Gli avversari, tutti esordienti, non hanno potuto nulla contro di lui: il sarteanese Guido Gentili, in sella a Asthebir per la Contrada San Martino, ha chiuso con 24 punti (2 campanelle); l’aretino Niccolò Paffetti su Sisma per la Contrada della Torre ha ottenuto 12 punti (con due tiri sul tabellone, 8 punti nel primo e 4 nel secondo); il sarteanese Claudio Rossi su Nadir per la Contrada Piazza è rimasto a quota 0.

Già alla terza delle quattro carriere previste, la 54ª edizione della Giostra di Simone era virtualmente assegnata: Vernaccini aveva accumulato 36 punti, contro i 12 di Gentili e Paffetti. Questa edizione ha visto anche cinque carriere annullate per aver superato il tempo massimo, fissato a 1,62 secondi per il tiro alla campanella e 1,70 secondi per il tiro al bersaglio, penalizzando così tutti e tre gli esordienti.

Prima dell’inizio della Giostra sono stati assegnati i premi: il premio “Scudo” per il miglior corteo è andato alla Contrada di San Martino, mentre il premio per i migliori sbandieratori e tamburino è stato vinto dalla Contrada Torre, rappresentata da Dante Casini, Alessio Cecco e Luca Stolli.

L’atto finale ha visto l’annuncio della Contrada vincitrice della Giostra. Alla proclamazione dello speaker, il Capitano Marco Bichi e il giostratore Vernaccini hanno ritirato dalle mani del Sindaco di Montalcino, il Sen. Silvio Franceschelli, il “Panno” dipinto da Valentina Naccari. Per la Contrada del Castello si tratta della 14ª vittoria nella storia della Giostra, mentre per Andrea Vernaccini è il quinto successo per il Castello, rafforzando ulteriormente la sua leadership. Vernaccini aveva già vinto nel 2018, seguito da una serie di tre successi consecutivi nel 2021, dallo storico cappotto nel 2022, fino alla vittoria di questa edizione.

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