Arezzo a 80 anni dalla liberazione
Una giornata ricca di eventi ed appuntamenti, quella che Arezzo si appresta a vivere questo martedì 16 luglio in occasione degli 80 anni dalla sua liberazione. Tanto è passato dal giorno nel quale le truppe alleate entrarono in città, ponendo fine alla scia di sangue e violenza e al sacrificio di tante vite umane che il territorio aveva subìto nei mesi precedenti, ridando speranza e fiducia ad una popolazione stremata dalla guerra e da anni di mancata libertà.
Un programma condiviso tra Istituzioni e Associazioni che interesserà l’intera giornata, e del quale il Comune di Arezzo farà da regia. Primi appuntamenti rispettivamente alle ore 8:00 a Indicatore, presso il Cimitero del Commonwealth e alle ore 9:00 presso il monumento ai caduti del Cimitero urbano per la deposizione delle corone di alloro, ai quali alle ore 9:30 farà seguito in Cattedrale la Santa Messa officiata dal Vescovo Andrea Migliavacca. Alle 10:45 appuntamento a Palazzo Cavallo nella Sala del Consiglio Comunale per i saluti del sindaco Alessandro Ghinelli, del Prefetto Maddalena De Luca, del Presidente della Provincia Alessandro Polcri, del Vescovo Andrea Migliavacca, del Presidente delle associazioni combattentistiche e partigiane Stefano Mangiavacchi e del rappresentante dei Queen’s Royal Lancers Charles Radford. Dalla sede del Comune le Autorità si sposteranno al Sacrario di Via dell’Anfiteatro dove alle 11.30 sarà deposta la corona di alloro, per concludere la mattinata dedicata alle celebrazioni istituzionali al Monumento alla Resistenza in piazza Poggio del Sole alle 11:45 con il saluto del presidente della sezione ANPI di Arezzo Roberto del Gamba.
Il programma proseguirà nel pomeriggio. Alle 17:00, nella Sala del Consiglio Comunale si terrà la conferenza “Arezzo tra attesa, stragi e liberazione. Gli Alleati, i Partigiani, la Chiesa locale” con interventi di Daniele Cesaretti, esperto della campagna d’Italia 1943-45, dello storico Santino Gallorini, di Mons. Vittorio Gepponi docente presso la Pontificia Università Antonianum, e di Gareth Scanlon, nipote del carrista inglese tra i protagonisti della liberazione della città e autore del libro “Camouflage first” dedicato alle divise mimetiche usate dalle brigate di fanteria della 6a Divisione corazzata in Italia del 1944. Un pomeriggio di approfondimento storico di grande rilievo, che ripercorrerà le battaglie di quell’anno tra Roma e la Linea Gotica, le storie e le stragi che ferirono il nostro territorio, il ruolo della Chiesa aretina tra occupazione e liberazione. A chiudere la giornata, il concerto della Filarmonica Guido d’Arezzo che si terrà alle ore 21:00 nella splendida cornice della Fortezza Medicea. Il concerto è ad ingresso gratuito previa prenotazione sul sito www.discoverarezzo.com . Collaterale al programma delle celebrazioni, presso il Palazzo della Provincia è allestita la mostra fotografica “Liberazione” curata dall’Associazione Garibaldini.