Arezzo non dimentica: a Roberto Lorentini sarà intitolata aula del liceo
Sarà intitolata alla memoria del dottor Roberto Lorentini, una delle due vittime aretine della strage dell’Heysel, l’aula di Biomedicina del Liceo Scientifico “Redi” di Arezzo. Lorentini, studente del liceo “Redi”, è stato insignito della medaglia d’argento al valor civile per avere perso la vita nella tragica serata di Bruxelles nel tentativo di prestare soccorso ai feriti. In particolare, Lorentini, 31enne medico aretino, pur salvatosi da una prima carica dei “reds”, gli ultras britannici, tornò indietro per soccorrere, praticandogli la respirazione artificiale, un bambino ferito. La scelta gli fu fatale. Anche Giuseppina Conti, 17enne di Rigutino, rimase schiacciata. Il bilancio del 29 maggio 1985, drammatico: 39 vittime, di cui 32 italiani.
L’idea dell’intitolazione nasce anche dal fatto che nel 2023 ricorrono i 50 anni dalla maturità della classe ’54, quella di appartenenza di Roberto Lorentini. Proposta che è stata accolta favorevolmente dal Dirigente Scolastico Monica Cicalini che ha immediatamente condiviso l’iniziativa per rendere il giusto tributo al gesto eroico del dottor Lorentini quale esempio virtuoso per le giovani generazioni, studenti del liceo Scientifico.
La cerimonia di intitolazione si svolgerà mercoledì 22 febbraio alle ore 11 alla presenza delle massime autorità civili e sportive e della famiglia Lorentini.
A fare da prologo al momento più solenne, a partire dalle ore 9,15, si terrà in aula Magna l’incontro relativo alla seconda edizione di “Io ti rispetto”, progetto di educazione civico sportiva promosso dall’Associazione fra i familiari delle vittime dell’Heysel, delegazione provinciale Figc, Santa Firmina e Panathlon club Arezzo con il patrocinio del Coni e della Provincia di Arezzo. Il testimonial che dialogherà con gli studenti dell’indirizzo sportivo sarà il rugbista aretino Jacopo Bianchi, giocatore delle zebre di Parma e della nazionale.