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venerdì | 01-11-2024

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Arianna Staderini premiata da Dori Ghezzi a Milano: incanta la sua versione di “Fiume Sand Creek” di De André

Violet, Beart, Fiori di Cadillac e Ari i vincitori di Arezzo Wave edizione 2024. Il futuro della musica passa anche da loro. Ari, al secolo Arianna Staderini, si è aggiudicata la targa dedicata a Fabrizio De André per il contest “Anime Salve” ed ha avuto la grande soddisfazione di essere premiata da Dori Ghezzi

Arezzo Wave 2024 se lo aggiudica una solista di Livorno: Violet. Polistrumentista, soprano con studi di canto e musica in Conservatorio, Violet ha raccolto il giudizio positivo della giuria nazionale e internazionale. Sul palco del Teatro Tenda aretino, Violet ha portato la sua personalità e un progetto di forte impatto, chitarra in mano e loop per sonorità nuove tra tradizione ed elettronica. Oltre a Violet, premiati il riminese Beart che ha raccolto il consenso della giuria U21 e i salernitani Fiori di Cadillac (miglior cover), mentre l’aretina Ari (Arianna Staderini) si è aggiudicata la targa dedicata a Fabrizio De André per il contest “Anime Salve”.

La 38ª edizione di Arezzo Wave ha segnato un importante ritorno nella città di origine dopo un’assenza di dieci anni. L’evento, svoltosi venerdì 11 e sabato 12 ottobre ad Arezzo e domenica 13 ottobre a Milano, ha accolto artisti di fama internazionale e celebrato il talento di artisti emergenti. Un festival che unisce generazioni e guarda al futuro. Arezzo Wave si è aperto con un tributo a Jimi Hendrix grazie all’inusuale gemellaggio tra il flautista di fama mondiale Roberto Fabbriciani e l’iconico chitarrista della Bandabardò Alessandro Finaz Finazzi. Sugli spalti del Teatro Tenda aretino ad applaudire quasi cinquecento persone, tra cui molti studenti del Liceo Artistico Piero Della Francesca di Arezzo. L’eredità di Hendrix? Andrea Silenzi, giornalista di Repubblica e grande appassionato (ed esperto di musica) ne ha tracciato la storia in quegli anni Sessanta di tumulti generazionali, lotte politiche e una Guerra in Vietnam mai dimenticata. Proprio la presenza di tanti studenti maggiorenni e non ha contribuito a dare nuova linfa al Festival a conferma di come Arezzo Wave riesca a coinvolgere le generazioni e a connettere esperienze diverse.

Successo a livello mediatico

La copertura mediatica è stata un altro dei grandi punti di forza di questa edizione. La diretta televisiva su Amaranto Channel ha portato il Festival nelle case di tutta la Toscana, mentre l’emittente radiofonica RKO Radio di Bari ha trasmesso l’evento a livello nazionale. Il Festival non si è ancora concluso: giovedì 17 ottobre, Radio Popolare, manderà in onda la registrazione della serata milanese dedicata a Fabrizio De André, appuntamento con la rubrica LIVE POP (ore 21,30). Questa tripla esposizione ha permesso a decine di migliaia di persone di seguire il Festival, ampliando la visibilità degli artisti coinvolti.

Un programma ricco di eventi e ospiti internazionali

Il festival ha visto protagonisti talentuosi artisti internazionali come gli Electric Enemy  e Azul provenienti da Londra. Pubblico entusiasta e chiusura della sessione aretina a notte fonda con un Homecoming Party dedicato.

Il talento emergente al centro: Violet, Beart, Fiori di Cadillacs e Ari

Il contest Arezzo Wave 2024, ha portato sul palco 12 finalisti esibitisi con performance di altissimo livello. I vincitori sono stati Violet da Livorno, che ha conquistato il primo premio; Beart da Rimini, vincitore del premio Under 21; i Fiori di Cadillac da Salerno per la miglior reinterpretazione di una cover. Dedicato a Fabrizio De André il concorso “Anime Salve”, vinto da Arianna Staderini in arte Ari, per lei il palco della terza serata del Festival presso l’Auditorium Demetrio Stratos di Milano. Ari ha interpretato “Il fiume Sand Creek” (1981) e sul volto di Dori Ghezzi, compagna del musicista ligure, si è notata una grande emozione. Ospiti dell’evento artisti come The Andre e il pianista del trio Amedei.

I quattro vincitori, tutti artisti emergenti, rappresentano il futuro della musica, e Arezzo Wave è orgoglioso di essere la piattaforma per la loro crescita.

ArezzoWave un festival che guarda al futuro

L’edizione 2024 ha posto le basi per progetti ambiziosi, tra cui la creazione di un centro di riflessione e assistenza ai musicisti, che esplorerà l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla creatività. Questo progetto, sostenuto dal professor Alessandro Mecocci, è una delle sfide future che il Festival intende sviluppare.

Ringraziamenti

La Fondazione Arezzo Wave Italia ringrazia i partner e gli sponsor che hanno reso possibile questa 38esima edizione: la Regione Toscana, il Comune di Arezzo, la Fondazione Guido d’Arezzo, il Liceo Artistico Piero della Francesca annesso al Convitto Nazionale e tante associazioni e collaboratori preziosi, come il quartiere di Porta del Foro, il Calcit e l’agenzia Young Wave e Klinic. Un ringraziamento speciale va inoltre a Total True, gruppo di giovani molto dinamici in città; a MIR che ha vestito con le sue splendide t-shirt AW24 e ai ventisei responsabili regionali che hanno visionato più di 900 tra band e solisti (3500 i componenti totali). Un grazie ai volontari, una presenza preziosa e ai componenti delle giurie nazionali ed internazionali. Non per ultimo, un grazie va al pubblico presente e quello in tele e radio diffusione.

Arezzo Wave si conferma ancora una volta un evento unico nel suo genere, capace di unire musica, cultura e innovazione, e di guardare al futuro con entusiasmo e determinazione.

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