Caso campo sportivo, la Curia dovrà sborsare oltre 120 mila euro, il G.s. Olmo lascerà la struttura

Il giudice onorario dott. Andrea Mattielli ha infatti stabilito che la Curia dovrà versare al G.S. Olmo 1965 la cifra di 120.863,00 entro il 31 luglio data in cui il Gruppo sportivo dovrà però lasciare la struttura.
Una querelle che ha dell’incredibile e che ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli abitanti di Olmo poiché vede in oggetto l’unica struttura sportivo di Olmo, appunto il campo sportivo, dove si svolge anche la tradizionale Festa paesana – Sagra della Bistecca.
La sentenza (n°190/2020 pubblicata il 4/3/2020 dal Tribunale Ordinario di Arezzo sezione civile) è stata letta alla presenza degli avvocati delle due parti l’Avv. Cascianini Maria Letizia per la Curia e l’Avv. Sodi Barbara per l’Associazione Gruppo Sportivo Olmo 1965.
Ad Olmo la sentenza è stata accolta come un doveroso e giusto riconoscimento per quanto fatto in un terreno che, alla fine degli anni ’60, venne donato alla comunità di Olmo dalla Contessa Matilde Mancini per realizzare una struttura per far fare sport e attività ricreativa ai giovani del paese.
Negli anni, grazie al contributo non solo dei direttivi che si sono succeduti nell’organigramma societario del G.S. Olmo 1965, ma anche ai tanti paesani, sono stati costruiti gli spogliatoi, strutture ed una cucina, tra l‘altro negli anni sottoposta anche a successivi lavori di ristrutturazione per adeguarsi alle varie normative che si sono succedute, che hanno trasformato un appezzamento di terreno in un vero e proprio fiore all’occhiello dell’intera comunità e che hanno visto un investimento quantificato in oltre 180.000 euro.
Il giudice ha riconosciuto il tutto, tanto che ha stabilito che il valore dei fabbricati realizzati e la loro manutenzione, ha un valore pari a 210.000 euro.

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E ora che succede? Se adesso non resta che aspettare la data del 31 luglio, ad Olmo dalla comunità si rimarca come “questa “storiaccia”, che si è trascinata per quasi 12 anni, poteva forse essere evitata, visto che i dirigenti del G.S. Olmo, in più di un occasione, hanno chiesto incontri con il Vescovo per trovare una soluzione senza andare a ricorrere ad un tribunale, cosa che invece è stata inevitabile.
Ad Olmo, visto anche l’assenza da parte del Comune di Arezzo che non ha mai realizzato nulla a livello di strutture sportive, nonostante che in passato erano venuti fuori “fantomatici” piani di costruzione di centro sportivo con campi da basket, tennis ed anche una piscina, vi è solo il campo sportivo per una comunità di oltre 700 famiglie“.

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