Cena di beneficenza, partecipazione da record
“Una serata da record con il più alto numero di partecipanti dall’introduzione nel 2014 di questo appuntamento benefico a ridosso del Natale”. Esordisce così il sindaco Mario Agnelli, all’indomani del successo riscosso dall’annuale Cena dal Gusto di Beneficenza, un’iniziativa diventata ormai una vera e propria tradizione per l’intera comunità castiglionese.
Se nel 2022, dopo due anni di stop forzato, il ritorno della cena solidale pro Caritas aveva registrato un numero di adesioni superiore a quello del periodo pre-pandemia, l’edizione 2023 ha superato ogni immaginabile aspettativa. Sono stati, infatti, oltre 900 i commensali che, ieri sera, hanno riempito i locali del pallone di Montecchio, battendo tutti i primati delle edizioni precedenti.
“Ho partecipato a questo evento per la prima volta e sono rimasto entusiasta dell’iniziativa – commenta Monsignor Fabrizio Vantini, direttore della Caritas diocesana – Una cosa unica vedere tutta una comunità nelle sue varie componenti impegnata per raccogliere fondi a favore della Caritas. Segno evidente che la Caritas di Castiglion Fiorentino è credibile e che la comunità del territorio, sicuramente composta da sensibilità variegate, trova un punto di incontro importante nella carità”.
In un clima di fraternità e aggregazione, partecipanti di tutte le età, giovani, anziani e famiglie con bambini hanno dato il proprio contributo a una serata significativa, il cui ricavato sarà adesso devoluto per sostenere le famiglie in difficoltà seguite dal Centro d’ascolto della Caritas. Una cena semplice, ma autentica che ha visto dar fondo alle abbondanti scorte di cibo e, aggiungere, fino all’ultimo momento, tavoli e panchine per sfruttare ogni centimetro di spazio disponibile nella struttura della Polisportiva Montecchio Vesponi. Come ogni anno, armati di grembiuli, gli amministratori comunali hanno servito ai tavoli, ma davvero encomiabile è stato il lavoro delle cucine e dei tantissimi volontari, alcuni dei quali provenienti anche da fuori Castiglion Fiorentino, accorsi per offrire il proprio aiuto ai fornelli.
“All’inizio del mio primo mandato, nel 2014, ho incontrato molti cittadini che chiedevano aiuto e sostegno perché non riuscivano più a far fronte alle difficoltà economiche dovute anche alla crisi occupazionale. Da lì origina lo spirito di questa iniziativa che, nel tempo, è cresciuta e che, quest’anno, ha visto davvero una partecipazione ampia e rappresentativa di tutto il tessuto sociale di Castiglion Fiorentino: tutti i circoli del territorio, le associazioni sportive, le parrocchie e i tre Rioni si sono, infatti, messi in moto, prendendo parte in modo attivo a un evento di grande valore in cui il caldo abbraccio della comunità castiglionese, e non solo, è tornato a farsi sentire più forte che mai” conclude il sindaco Agnelli.
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