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giovedì | 24-04-2025

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Comandante della Municipale e poetessa, le due vite di Monica Crestini

È la poesia ‘Attimi’ pubblicata da Aletti Editore nel volume Dedicato a…Poesie da Ricordare, la preferita di Monica Crestini, maresciallo capo della Polizia Municipale di Monte San Savino, che da tempo coltiva la passione per l’arte poetica. Non sappiamo se nello svolgimento della sua professione quotidiana Monica ha mai provato a mettere in versi il verbale di una multa per un divieto di sosta o per eccesso di velocità, ma sappiamo che le sue poesie sono presenti in ben quattro antologie, oltre a Dedicato a…Poesie per ricordare, su M’illumino d’immenso, Quaderni poesie e Sentire.

“Per me le poesie sono l’espressione della mia realtà più intima e del mio legame con la natura, la mia terra di origine (Monica è nata a Caprese Michelangelo nda) e le emozioni che nascono con le persone che incontro – ricorda la Comandante Crestini – l’ultima poesia che ho scritto e in fase di pubblicazione è dedicata a Mat, il mio pastore belga e s’intitola Il mio Amore animico”.

Le parole, importanti per un vigile urbano quando deve scrivere un verbale di conciliazione, sono fondamentali per una poetessa, la cui metrica rivela un’espressione artistica che scocca all’improvviso. Così Monica sostituisce il blocchetto di multe al suo personale bloc notes, dove appunta versi prima che lo scrigno interiore dal quale questi provengono ritorni a chiudersi.

Laureata in Lettere all’Università di Firenze, Monica, che ha festeggiato in questi giorni il suo cinquantesimo compleanno, ha vissuto per cinque anni in Liguria, poi a San Giovanni Valdarno e dal 2014 vive ad Arezzo. Dal 2019 è Comandante della Polizia Municipale di Monte San Savino per mestiere ma poetessa per talento e vocazione.

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