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sabato | 26-04-2025

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Cortona, addio a Giancarlo Cateni

Cateni è stato assessore alle Attività produttive del Comune dal 1995 al 1999, dal 2004 al 2022 è stato consigliere di amministrazione di Nuove Acque Spa come rappresentante delle amministrazioni comunali della Valdichiana.

L’Amministrazione comunale di Cortona esprime cordoglio per la scomparsa di Giancarlo Cateni

“Ai familiari, ai parenti ed agli amici di Giancarlo Cateni vanno le condoglianze di tutta l’Amministrazione comunale di Cortona. «Sempre attento alle esigenze del territorio, al di là delle appartenenze politiche, a Cateni va riconosciuta lealtà e impegno nei confronti della nostra comunità. Un pensiero di vicinanza alla famiglia per la prematura scomparsa»,

dichiara il sindaco Luciano Meoni.

Il Partito Democratico di Cortona si unisce al dolore della famiglia e degli amici per l’improvvisa scomparsa di Giancarlo Cateni.
“Giancarlo è stato un protagonista della vita politica e sociale del nostro territorio. Ha svolto importanti incarichi istituzionali, fra i quali quello di assessore del nostro Comune nel periodo 1995-1999. È stato anche assessore provinciale e membro del CDA di Nuove Acque. Ma è stato soprattutto un amico e un compagno di tante battaglie politiche. A volte ci siamo trovati assieme, altre volte no; ma sempre lealtà e amicizia sono state alla base del nostro rapporto.
Era una persona coerente con i principi e i valori in cui si riconosceva. Competente, generoso e rispettoso nel confronto dialettico. La sua passione e il suo impegno mancheranno alla nostra comunità.
Alla Famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Vincenzo Ceccarelli, grande dolore per la scomparsa di Giancarlo Cateni.
“Ci sono notizie che non vorresti mai apprendere. La scomparsa di Giancarlo cateni rientra tra queste. Improvvisa, lacerante, da non crederci. Avevo conosciuto Giancarlo poco prima che entrasse a fare parte della mia prima giunta dell’amministrazione provinciale. Persona pacata, disponibile ed intelligente è stato un protagonista della vita politica nel campo della sinistra cortonese e provinciale. Come gli dicevo in gergo calcistico Giancarlo aveva “il tocco di palla” sapeva leggere le dinamiche politiche, con una forte sensibilità sociale. Sapeva anche interpretarla sempre “sulla fascia sinistra”, determinato ma senza mai sgomitare, rispettoso delle ragioni altrui. È stato per me un collaborare ma era diventato un amico. Abbiamo passato giornate, a volte nottate, spesso assieme ad altri amici e compagni a confrontarci, anche recentemente, sul futuro della sinistra, in generale e nella nostra provincia, sul Comune di Cortona, al quale era legatissimo. Seguiva le problematiche del sociale e della sanità visto il suo impegno professionale al cam del Ferretto e spesso veniva in consiglio regionale a trovarmi anche per questo. Non trovo parole per rivolgermi alla moglie Sara e all’ancora piccolo figlio Andrea ai quali porgo le condoglianze e stringo idealmente in un grande abbraccio. Ci mancherà un punto di riferimento e un amico. Metteremo ancora più impegno per affermare idee e progetti che, anche se con posizioni articolate e sfumature a volte diverse, ci hanno accomunato nell’impegno a sostegno del nostro territorio e delle nostre comunità. Che la terra ti sia lieve Giancarlo”.
Al moto di cordoglio si unisce anche Andrea Vignini, ex sindaco di Cortona:
“Poco fa ho ricevuto una terribile notizia. Ho sperato a lungo che non fosse vera, che si trattasse di un errore. Invece purtroppo così non è. Il mio caro amico Giancarlo Cateni è morto all’improvviso questa sera. Lo conoscevo da quasi 40 anni. La prima volta che ci siamo incontrati eravamo alle superiori. Io ero il rappresentante di istituto del Liceo Classico e lui lo era di Ragioneria. Io cattolico di sinistra e lui comunista, organizzammo insieme un convegno al Teatro Signorelli sulla liberalizzazione delle droghe leggere. Non avevamo le stesse posizioni, ma imparammo presto a conoscerci e a rispettarci. Diventammo amici e lo siamo rimasti sempre. Il nostro cammino nelle istituzioni si è svolto in modo parallelo. Siamo stati assessori comunali insieme, nella seconda giunta Pasqui. In seguito lui divenne assessore provinciale e io sindaco. Nella vita privata ci siamo incontrati spesso, quasi ogni giorno, abbiamo discusso tanto, talvolta abbiamo anche litigato, ma l’affetto reciproco non è mai venuto meno. Negli ultimi anni il destino ci aveva portati a militare insieme di nuovo, prima in Sinistra Civica Ecologista e poi in Articolo Uno. Così la nostra amicizia si era ulteriormente rafforzata. Durante i miei impegni politici ed elettorali nelle varie province della Toscana lui mi accompagnava sempre, non mi lasciava mai solo. Ora purtroppo, all’improvviso, lo ha dovuto fare. Troppo presto. Non solo per me e per i suoi tanti amici, ma soprattutto per la moglie Sara che amava teneramente e per il piccolo Andrea a cui dedicava ogni momento libero e che purtroppo non potrà più vedere crescere. Caro Giancarlo, compagno di una vita intera, come sarà strano d’ora in poi pensare che non ci sei più a spronarmi, ad aiutarmi, a stare al mio fianco.Non eri credente, lo so, ne abbiamo parlato centinaia di volte, ma con tutto il mio cuore, e spero vorrai perdonarmi, mi auguro che tu avessi torto. Voglio sperare di rivederti un giorno e nel frattempo, che tu voglia oppure no, pregherò per te. Addio amico mio”.

Da oggi pomeriggio la salma sarà esposta alla camera mortuaria dell’ospedale Santa Margherita. Le esequie in forma laica si svolgeranno domani, lunedì 17 aprile, alle ore 15 al cimitero di Santa Caterina.

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