Dal Casentino alle piazze d’Italia: gli abeti di Montemignaio, un’eccellenza locale
Arrivato in città una settimana fa all’alba con un trasporto eccezionale, è stato acceso questa sera dal sindaco di Firenze Dario Nardella. La punta dell’albero è stata fornita da Andrea e Daniele Baggiani, padre e figlio che da anni portano avanti quest’attività e che, anche in questo difficile Natale funestato dalla pandemia, sono presenti con la loro produzione in molte città italiane (oltre a Firenze, Ancona e San Gimignano), per dare un segno di speranza e guardare con un po’ di fiducia al futuro.
Grazie alla produzione di abeti, Montemignaio è ormai conosciuto come il paese degli alberi di Natale ed è uno degli esempi di come la montagna e la sua gente possano curare l’ambiente, salvaguardando quello che la natura può dare all’uomo. Gran parte degli abeti che arrivano alla grande distribuzione italiana come nelle strade delle città viene proprio da Montemignaio e dal Casentino. La loro produzione ha permesso di dare linfa vitale ad alcune comunità, che rischiavano altrimenti di non offrire nessun tipo di futuro alle nuove generazioni.
“Nel nostro comune ci sono diverse piccole aziende agricole che ancora oggi si occupano di abeti e con sacrificio portano avanti una tradizione importante“, ha dichiarato il sindaco di Montemignaio Roberto Pertichini, “invito i cittadini ad addobbare le nostre case con alberi veri, scegliendo le aziende del territorio e dando così un contributo alle economie locali“.
L’immagine è un fotogramma della diretta Facebook dedicata all’accensione degli alberi di Natale e delle luminarie della Città metropolitana di Firenze