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martedì | 14-01-2025

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È Stefano Brami il nuovo presidente del Carnevale storico di Bibbiena

È Stefano Brami il nuovo presidente del Carnevale storico di Bibbiena, eletto tra i 7 componenti del consiglio direttivo che si è insediato il 16 novembre scorso. «Ringraziamo tutti quelli che finora hanno lavorato per mantenere in vita questa manifestazione – ci tiene a sottolineare Brami – in particolare il presidente uscente Alessandro Giovannini e l’amministrazione comunale che la sostiene. Ho sempre seguito con interesse la storia di Bibbiena, da giovanissimo sono stato a stretto contatto con il maestro Tito Bartolini, con Grazia Bei e Daniele Senzi, storici presidenti della Mea e da loro ho imparato la passione e l’attaccamento a questa nostra tradizione. Ricordo gli scherzi tra fondaccini e piazzolini, ne ho fatti tanti. Mia moglie Franca ed io per molti anni ci siamo occupati di musica e danze medievali formando il GAM (gruppo di animazione medievale); poi per impegni lavorativi molto pesanti abbiamo dovuto rinunciare a partecipare direttamente alle manifestazioni, continuando però a seguirle attraverso le nostre figlie e i nipoti». Per 15 anni Stefano Brami ha infatti gestito il bar “Il Podestà” in piazza Tarlati, mentre oggi cura gli eventi nel Chiostro di San Lorenzo. «Ora che ho tempo da dedicarci, ho deciso di mettermi a disposizione per provare a rilanciare questa manifestazione ad un livello superiore – prosegue – Ringrazio gli amici che mi hanno coinvolto in questa nuova avventura; sono onorato di questo incarico che corona un percorso di impegno per il centro storico che ho sempre perseguito sia nel lavoro sia nel tempo libero. Spero che la manifestazione del Carnevale storico, invernale ed estiva, possa essere di supporto anche al turismo e al commercio del nostro centro storico».

Insieme a Stefano Brami, il consiglio direttivo è composto da Carlo Grazzini (vice presidente), Luigi De Concilio, Giovanni Grazzini, Giulia Lovari, Chiara Picinotti e Tiziana Salamone. Di questi tre sono alla prima esperienza, anche se sia De Concilio sia la Lovari erano già attivi dentro l’associazione, il primo per i progetti realizzati con gli alunni dell’istituto comprensivo Dovizi di Bibbiena, la seconda per aver dato il volto alla Mea nel 2024 ed essere diventata un punto di riferimento per l’apporto di nuove idee. La new entry è invece Chiara Picinotti, nata e cresciuta a Bibbiena, attualmente impegnata in un dottorato in Antropologia culturale e sociale, da sempre profondamente legata al territorio e impegnata a valorizzare le sue tradizioni e promuoverne la ricchezza culturale: «Ho collaborato con l’Ecomuseo del Casentino alla creazione di un Atlante del Patrimonio Immateriale del Casentino contribuendo, per Bibbiena, alle schede d’inventario proprio sul Carnevale Storico e la leggenda della Mea» – racconta di sé.

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