Famiglia in grave difficoltà con minore malato, Federconsumatori denuncia: “il gestore stacca la luce”

“Cosa succede ad una famiglia monoreddito con capo famiglia collocato al lavoro come “categoria protetta” che per tirare avanti usufruisce dei bonus sociali se non riesce a pagare la bolletta? Elementare: ESTRA stacca la luce e la mette al buio, al freddo e senza acqua, incurante del fatto che in questa famiglia vive un minore di tre anni, operato in tenerissima età ed affetto da gravi patologie per la quale gli sono concessi i benefici previsti dall’Art. 3 della legge 104”.

La denuncia arriva da Federconsumatori Arezzo:

“Siamo costretti a scrivere questo comunicato stampa poiché dal 28 febbraio (ne siamo venuti a conoscenza il 3 marzo) ad oggi lunedì 6 marzo, cioè a 7 giorni dall’avvenuto distacco, questa famiglia vive senza luce, acqua e riscaldamento.

Nonostante le sollecitazioni, nulla è accaduto per ripristinare le condizioni minime di vivibilità e per restituire dignità a queste persone.

Questo fatto è ancor più grave perché ad ESTRA erano state inviate due mail e una lettera di contestazione: le prime, in data 1° Marzo quando la mamma dopo aver racimolato con qualche aiuto i soldi per pagare una rata del debito pari ad € 297,85 chiedeva, viste le condizioni del figlio il riallaccio; la lettera di Federconsumatori Arezzo inviata il 3 marzo con la quale descrivendo la situazione di questa famiglia e soprattutto quella del minore, abbiamo chiesto ad ESTRA di far ripristinare immediatamente la potenza elettrica necessaria a far funzionare le apparecchiature indispensabili e consentire a questa famiglia di ripristinare condizioni dignitose anche se piene di problemi e di avversità.

Questa volta pubblicamente e con più forza chiediamo a ESTRA di dare disposizioni a E-Distribuzione per ripristinare la potenza elettrica a questa famiglia e soprattutto ad un bambino meno fortunato che da 7 giorni vive al freddo, al buio. Questo fanciullo che avrebbe particolare bisognoso di affetto, cure e tranquillità, non merita questa indifferenza da parte di ESTRA.

Ringraziamo il Comune di Arezzo che è prontamente intervenuto allertando la Croce Rossa che ha fornito un generatore già nella giornata di domenica. Oggi dovrebbe entrare in funzione ma tutto ciò non basta. Ci appelliamo quindi al Sig. Prefetto e al Sindaco di Arezzo affinché intervengano su ESTRA con le modalità loro consentite per far ripristinare l’energia.

Per quanto riguarda Federconsumatori Arezzo, stiamo valutando con i legali la sussistenza di eventuali reati correlati all’interruzione di pubblico servizio e alla mancata considerazione di un bambino in tenera età con particolari patologie, che oggi ha pure la febbre a 39 e avrebbe bisogno di ben altri trattamenti”.

Federconsumatori Arezzo

Articoli correlati