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domenica | 22-12-2024

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Festa di capodanno, è bagarre. Valenti contro Scapecchi: “Ad Arezzo non vinciamo mai”

La fondazione Arezzowave Italia ha partecipato e perso per la seconda volta il bando per organizzare il capodanno 2023 in piazza Sant’Agostino di Arezzo. Fortunatamente abbiamo partecipato e vinto il bando del Ministero della Cultura e della Siae per organizzare Arezzo Wave a Los Angeles. E non è la prima volta: abbiamo vinto anche il bando precedente con Arezzo Wave a Parigi. Due su due con onore“. E’ polemico Mauro Valenti dopo l’assegnazione dell’organizzazione della festa di capodanno in piazza Sant’Agostino all’associazione “Arezzo che Spacca APS”, vincitrice del bando comunale.

Valenti è un fiume in piena:

Nel 2022 non era ritenuto appropriato il nostro piano di sicurezza, nonostante la nostra esperienza e i 20 e più anni di Arezzo Wave in varie location (palazzetti, piazze. stadi locali) con circa due milioni di presenze senza mai un problema di ordine e disagio per il pubblico. Nel 2023 ci dicono che il progetto vincente (sempre Arezzo che Spacca e Mengo i partecipanti) è stato premiato per la maggiore attenzione riservata ai bambini, anche se sappiamo bene che a mezzanotte e dintorni del 31/12 i bambini nelle piazze italiane saranno al massimo l’1 o 2% del pubblico. Inoltre ci è stato detto che è stata premiata (in modo preventivo e soggettivo direi) l’idea di interazione del loro gruppo sul palco con il pubblico, idea scritta nel bando dai nostri competitor. Dopo 35 anni di attività questa cosa mi è difficile da capire. Valutazione preventiva di interazione riuscita? Purtroppo non si valuta mai il merito della proposta artistica, ogni anno c’è un motivo che ci penalizza“.  

Poi il patron di Arezzo Wave si scaglia contro l’assessore Federico Scapecchi, “vicino – dice – all’associazione vincitrice” e punta il dito sui costi della manifestazione: “Sono troppi 45 mila euro, per Arezzo Wave in Los Angeles ne spendiamo 50mila con i costi di service (15mila) e i voli, soggiorni, vitto per 15 persone italia/Los Angeles , comunicazione e produzione“.

Chiamato in causa, replica l’assessore alle politiche giovanili Federico Scapecchi:

“Valenti forse dimentica che prima di ogni altra mia esperienza nel mondo dei festival sono stato volontario di Arezzo Wave e Radio Wave. pronto a collaborare con lui come già avvenuto per altri progetti, ma parallelamente valuterò come tutelarmi da certe dichiarazioni”

“Ritengo doveroso commentare la recente uscita a mezzo stampa di Mauro Valenti riguardo l’esito dell’avviso pubblico per l’organizzazione della prossima festa di capodanno.

Prima di tutto, una doverosa premessa. Tutti gli avvisi pubblici che vengono pubblicati dall’amministrazione comunale, siano essi volti a erogare un contributo, ad acquistare un bene o un servizio o ad appaltare un lavoro, hanno una cosa in comune: la decisione finale sul soggetto o sui soggetti che risulteranno aggiudicatari avviene esclusivamente su base tecnica, mai politica. Il ruolo degli organi di Governo si limita a individuare, negli stringenti limiti stabiliti dalla legge, gli obiettivi da raggiungere con il futuro avviso. Spetta poi ai dipendenti comunali competenti valutare le proposte, stabilendo criteri oggettivi e individuando in maniera imparziale la proposta migliore.

Così è avvenuto anche in questo caso, con la Giunta che il 19 ottobre ha deliberato di stanziare la somma di 45.000 euro e, nel merito del programma della festa, ha semplicemente stabilito che dovranno essere previste ‘attività per le famiglie, quali momenti di animazione, intrattenimento musicale e/o comico/cabarettistico, brindisi di mezzanotte; un evento musicale con la presenza di un artista di rilievo locale/nazionale/internazionale; un presentatore per l’intera serata’. Tutto il resto è, come già detto, lavoro degli uffici che hanno redatto l’avviso pubblico e, attraverso una commissione giudicatrice composta tra gli altri da dirigenti comunali, hanno valutato le due proposte pervenute.

Quindi è superfluo e potenzialmente lesivo della mia reputazione pensare anche lontanamente a un conflitto d’interessi facendo riferimento al fatto che, in passato, io abbia fatto parte di una delle associazioni che, a quanto apprendo dallo stesso comunicato di Valenti, è in partnership con Arezzo che Spacca, l’associazione vincitrice. Superfluo perché dovrebbe essere noto a chi partecipa a un avviso pubblico che non sarà giudicato da un assessore. Potenzialmente lesivo perché la situazione di conflitto d’interessi si configura, come recita il sito dell’autorità anticorruzione, ‘quando le decisioni che richiedono imparzialità di giudizio siano adottate da un pubblico funzionario che abbia, anche solo potenzialmente, interessi privati in contrasto con l’interesse pubblico alla cui cura è preposto’.

Quali sarebbero, anche lontanamente, i miei interessi privati in contrasto con l’interesse pubblico? L’aver fatto parte come volontario dell’associazione Music, organizzatrice del Mengo Music Fest, negli anni in cui non ero assessore e che, ribadisco, non è l’associazione che ha vinto il bando? Se è per questo ho fatto anche il volontario ad Arezzo Wave e a Radio Wave, molto prima e fino al 2008, ma forse Valenti non se lo ricorda. Per rinfrescare la memoria ho cercato e ritrovato il mio vecchio pass dell’edizione 2005.

Sul resto mi preme solo far notare che rispetto al passato e una volta terminato lo stato di emergenza della pandemia, l’associazione Music e il Mengo Music Fest se hanno avuto dei contributi dal mio assessorato li hanno ottenuti partecipando a dei bandi, mentre la Fondazione Arezzo Wave Italia nel dicembre 2021 ha ottenuto un contributo diretto per l’iniziativa Arezzo Wave Station, tenutasi il 16 e il 18 dicembre 2021. Da allora c’è stato qualche scambio di messaggi e di battute a sfondo calcistico tra me e Valenti, con il quale avevo instaurato un bel rapporto, fino alla primavera del 2022.

Da lì in poi, evidentemente, Valenti non ha più sentito il bisogno di confrontarsi direttamente con me per manifestare la sua voglia di collaborare con l’assessorato ma ha preferito fin dallo scorso anno, sempre in occasione degli esiti del bando per la festa di San Silvestro, esprimersi a mezzo stampa. La mia porta è e rimane sempre aperta per tutti, tanto più per chi ha fatto la storia della musica e dello spettacolo ad Arezzo, ma parallelamente, dopo questo comunicato, valuterò seriamente e serenamente se e come tutelare la mia persona e la mia immagine nei modi e nelle sedi opportune”.

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