“Fiori recisi”, le tante facce della violenza sulle donne

Arezzo – Una lunga scia di sangue, da Nord a Sud Italia. Da inizio anno ad oggi si contano, purtroppo, già 29 omicidi di donne. Si tratta di un fenomeno trasversale alle classi sociali e alle culture; i dati statistici raccolti dall’ONU dicono che una donna su cinque subisce nel corso della sua vita almeno un episodio di violenza e, oltre il 75% delle violenze si generano all’interno della famiglia ad opera del marito, convivente, amante, fidanzato, partner o ex partner. Capita a volte che gli autori di violenza siano anche i genitori o altri congiunti che commettono violenza per questioni di genere: ad esempio per obbligare le donne a matrimoni combinati o perché queste non si sottomettono a comportamenti imposti dalla religione, dalla società, dalla morale famigliare ecc. .

Ed è una violenza che ha mille facce, infatti, si può manifestare come violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, sociale. Ma sta di fatto che è necessario interrompere con strumenti adeguati la scia di sangue. In primo luogo, intervenire nell’ambito della prevenzione educativo e culturale, ma di concerto anche in ambito legislativo. La celerità degli interventi e la certezza della pena sono elementi fondamentali.

In questo incontro si parlerà ad esempio della app ‘#mai sole’. Un’applicazione per tutti i dispositivi tecnologici, che offre alle donne la possibilità di avere un servizio di assistenza e di sostegno telefonico costante e immediato, anche a telefono spento. Da Arezzo sarà poi fatta la proposta di istituire in seno alle forze dell’ordine una sezione dedicata, con personale specializzato, che risponda alle richieste di aiuto delle donne. All’incontro “Fiori recisi”, organizzato dal settore Azzurro donna. Porteranno il loro contributo l’on. Catia Polidori, il Centro antiviolenza Pronto donna con Loretta Gianni ed Edi Cassioli, le ispettrici della polizia municipale Franca Bertolotti e Maria Romano, la criminologa Maria Elena Mungo, la responsabile dello sportello “Vanessa” Silvia Faltoni, Roberta Pitti rappresentante dell’Ordine delle professioni infermieristiche.

I lavori saranno aperti dal saluto Sabrina Di Milo, coordinatrice provinciale Azzurro Donna, Bernardo Mennini, coordinatore provinciale FI, Federico Scapecchi, assessore allo Sport del Comune di Arezzo. A coordinare gli interventi la giornalista Antonella di Tommaso.

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