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lunedì | 10-02-2025

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Giorno del Ricordo 2025: le iniziative in provincia di Arezzo

In occasione del Giorno del Ricordo, che si celebra ogni anno il 10 febbraio, il territorio aretino commemora le vittime delle foibe, l’esodo giuliano-dalmata e le vicende storiche del confine orientale. Una serie di eventi e celebrazioni organizzati dalla Prefettura, dai comuni e da diverse associazioni offriranno momenti di riflessione, memoria e approfondimento, coinvolgendo istituzioni, scuole e cittadini. Le iniziative organizzate nei diversi comuni della provincia di Arezzo rappresentano un’occasione importante per rinnovare l’impegno nel tramandare la memoria storica alle nuove generazioni. Dalla commemorazione ufficiale ad Arezzo agli approfondimenti storici e culturali di Sansepolcro e Cortona, passando per il coinvolgimento diretto delle scuole a Levane, il Giorno del Ricordo 2025 si conferma come un momento di riflessione condivisa su una delle pagine più dolorose della storia italiana.

La celebrazione ufficiale si terrà oggi, 10 febbraio 2025 ad Arezzo, organizzata dalla Prefettura, dal Comune e dalla Provincia in collaborazione con Assoarma – Consiglio Periferico della Città di Arezzo.

Alle ore 11.00, presso Largo Martiri delle Foibe, si svolgerà la tradizionale cerimonia di deposizione della corona di alloro in onore dei Caduti. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del Prefetto, del Presidente della Provincia e del Sindaco di Arezzo, in un momento solenne per ricordare una pagina drammatica della storia italiana.

Castiglion Fiorentino celebra il Giorno del Ricordo: ospite Diana Cossetto

Il 10 febbraio ricorre il “Giorno del Ricordo”, una commemorazione civile nazionale istituita per non dimenticare la tragedia delle vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Questa giornata, sancita dalla legge n. 92 del 30 marzo 2004, è dedicata a conservare e rinnovare la memoria di tutti gli italiani e delle vittime delle foibe, nonché dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, e della più complessa vicenda del confine orientale.

A Castiglion Fiorentino, in occasione del Giorno del Ricordo, le bandiere del Comune saranno posizionate a mezz’asta per tutta la giornata di oggi, lunedì 10 febbraio.

Sabato 1° marzo, in sala “San Michele” a Palazzo Comunale, si ricorderà la vicenda di Norma Cossetto, studentessa italiana – istriana uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani e insignita nel 2005 della Medaglia d’oro al merito civile. L’evento di sabato 1° marzo, dal titolo “Foibe ed esodo: la vicenda di Norma Cossetto”, vedrà alle 9:30 i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Lachi e del professore del Liceo “Giovanni da Castiglion” Andrea Pietropaolo. Poi si celebrerà il ricordo di Norma con la partecipazione e l’intervento della cugina, Diana Cossetto.

“Le Foibe e l’esodo istriano oggi sono un fatto storico riconosciuto – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Lachi – questo è grazie ad una legge che nel 2004 ha istituito il Giorno del Ricordo. E grazie anche alle tante Amministrazioni comunali, provinciali e regionali che hanno fatto sì che in questi vent’anni si coltivasse la memoria di questa tragedia. L’Amministrazione di Castiglion Fiorentino – prosegue Lachi – ha sempre, immancabilmente, celebrato questa giornata, dedicandola alla memoria delle vittime e facendo tesoro degli orrori del passato. Quest’anno – conclude Lachi – abbiamo posticipato al 1° marzo la data delle celebrazioni proprio per incontrare la disponibilità di Diana Cossetto, che ci farà l’onore di raccontare e ricordare la vicenda della cugina Norma”.

Levane: commemorazione al Giardino Martiri dell’Istria

Anche l’amministrazione comunale di Montevarchi celebrerà il Giorno del Ricordo con una cerimonia commemorativa al Giardino Martiri dell’Istria, situato nella zona industriale di Levane.

L’appuntamento è fissato per lunedì 10 febbraio 2025, alle ore 10.30. Saranno presenti il Sindaco Silvia Chiassai Martini, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e una delegazione delle associazioni combattentistiche.

L’evento coinvolgerà gli studenti delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi Magiotti, Mochi e Petrarca. Dopo i saluti istituzionali, sarà deposta una corona d’alloro presso il monumento dedicato ai tragici eventi delle foibe. La cerimonia intende ricordare anche il campo profughi di Laterina, che tra il 1946 e il 1963 accolse italiani in fuga dall’Istria, Fiume e Dalmazia.

Sansepolcro: incontro di riflessione e musica

A Sansepolcro, l’appuntamento per il Giorno del Ricordo è previsto per martedì 11 febbraio 2025, alle ore 11, presso la Sala del Consiglio Comunale.

Dopo i saluti dell’amministrazione, interverrà Giampaolo Giannelli, coordinatore regionale dell’Unione degli Istriani, che guiderà i presenti in un approfondimento storico dal titolo “Il Giorno del Ricordo. Dalle foibe all’esodo, una lunga storia da raccontare”.

La commemorazione sarà arricchita dall’esibizione musicale di Paolo Fiorucci, che eseguirà brani alla fisarmonica, rendendo l’evento un momento intenso di memoria e riflessione. L’Assessore alla Cultura Francesca Mercati ha sottolineato l’importanza di tramandare la memoria alle nuove generazioni e di promuovere una cultura della coesione sociale.

Raoul Pupo

Raoul Pupo

Cortona: conferenza con il professor Raoul Pupo

Il Comune di Cortona celebrerà il Giorno del Ricordo mercoledì 12 febbraio 2025, alle ore 11, nella Sala del Consiglio Comunale, con un incontro dal titolo “Adriatico, una lunga storia di violenze”.

L’evento vedrà la partecipazione del professor Raoul Pupo, storico di fama internazionale e docente presso l’Università di Trieste, che approfondirà le vicende delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. La conferenza coinvolgerà anche gli studenti degli istituti superiori Luca Signorelli e Angelo Vegni.

Pupo, autore di numerose opere di riferimento, esplorerà le dinamiche storiche, politiche e sociali che hanno caratterizzato il confine orientale italiano, offrendo una prospettiva di grande valore storiografico e culturale.

Un impegno collettivo per mantenere viva la memoria

Le amministrazioni comunali invitano tutti i cittadini a partecipare numerosi per onorare le vittime e riflettere sul valore della memoria.

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