Giostra dei Rioni di Olmo: sotto l’albero l’ammissione agli elenchi di associazioni di rievocazione storica
“Con la presente si comunica che l’istanza di iscrizione di A.S.D. – A.P.S. Giostra dei Rioni di Olmo agli elenchi delle associazioni di rievocazione storica (L.R. 5/2012) è stata accettata.
Si invia il relativo decreto dirigenziale n. 19866 del 4 dicembre scorso con l’allegato C nel quale sono indicate le istanze ammesse.
Entro la fine dell’anno la Giunta Regionale approverà la delibera di aggiornamento annuale degli elenchi delle associazioni e manifestazioni di ricostruzione e rievocazione storica (L.R. 5/2012), nei quali si troverà inserita anche la vostra associazione”.
Con questa pec a firma del dirigente del Settore Patrimonio Culturale, Siti Unesco, Arte Contemporanea, Memoria della Direzione Generale Cultura e Ricerca della Regione Toscana, dottor Alessandro Compagnino, viene ufficializzata l’iscrizione all’albo della Regione Toscana della Giostra dei Rioni di Olmo. Vero e proprio regalo di Natale per la manifestazione che si svolge nella frazione alle porte di Arezzo dal 2015.
Soddisfazione che traspare anche dalla parole del presidente Roberto Parnetti:
“Eravamo fiduciosi che la nostra domanda fosse accolta. Ricevere la pec ufficiale alla vigilia del Natale è stata una bella e gradita sorpresa per noi del direttivo. Abbiamo raggiunto un traguardo importante frutto di tutto quello di buono che è stato fatto in questi sei anni della manifestazione che, se ha nella Giostra a cavallo ed il corteo storico i momenti clou, vive con tutta una serie di iniziative culturali, storiche, nel sociale e nel volontariato, che ci danno tante gratificazioni”.
Una delle rare manifestazioni disputate quest’anno
“Quest’anno lo archivieremo come uno dei più importanti della nostra storia. A gennaio eravamo entrati a far parte dell’Associazione Toscana Rievocazioni Storiche quindi, a luglio, la disputa della Giostra, una delle quattro svolte in ambito nazionale assieme alla Quintana di Foligno, al Torneo Cavalleresco di Castelclementino ed alla Sartiglia di Oristano, pur con tutta una seri di norme ed un protocollo sanitario che abbiamo dovuto ovviamente seguire.
Oltre a questo poi vorrei anche ricordare il gran lavoro, svolto anche con la collaborazione del Cesvot di Arezzo, per adeguare la nostra associazione alle nuove disposizioni del Codice Unico del terzo settore introdotte con il decreto legislativo del 3 luglio 2017 nr° 117.
Permettetemi dunque un grande grazie, a nome del direttivo, a tutti i soci, gli amici, i sostenitori, le attività commerciali, i cavalieri e tutte le persone che ci stanno vicine”.