Il conflitto tra bambini e lo stress del lavoro educativo: insegnanti vanno a scuola
Si svolgerà tra la fine di giugno e la metà di luglio presso la sede di Palazzo Fossombroni la formazione del personale dei servizi educativi 0-6 anni, ovvero di coloro che operano negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia della Zona Aretina comprendente i Comuni di Arezzo, Castiglion Fibocchi, Civitella in Valdichiana, Monte San Savino, Subbiano. Si tratta di un percorso particolarmente qualificante, curato dall’Ufficio servizi educativi e scolastici – coordinamento pedagogico del Comune di Arezzo e realizzato da formatori di alto livello nel settore della psico-pedagogia.
Due gli argomenti che verranno trattati: il conflitto tra bambini e le emozioni e lo stress del lavoro educativo. Sviluppato dal CPPP – Centro psico pedagogico per la pace – il primo dei due corsi formativi, curata dalla dottoressa Vanja Paltrinieri indagherà la metodologia del “litigare bene” e della risoluzione pacifica dei conflitti tra i più piccoli, con un focus sulle strategie che il personale educativo può mettere in campo per passare ai bambini e alle famiglie i messaggi legati alla differenziazione del concetto di conflitto e di violenza, di co-progettazione pedagogica e di strategie operative attraverso la realizzazione del conflict corner.
Le emozioni e la gestione dello stress relazionale delle educatrici/insegnanti, la prevenzione del bourn out, il confronto sulle esperienze e le situazioni di lavoro percepite come critiche, la comunicazione empatica e la consapevolezza del proprio vissuto, è la seconda macro area che verrà proposta e sviluppata dal dottor Christian Poggiolesi, esperto psicoterapeuta di scuola eriksoniana, che condurrà laboratori emozionali finalizzati alla promozione del benessere del personale educativo.
“Dopo l’intenso programma di assunzioni del personale educativo che ha caratterizzato la giunta Ghinelli fin dal 2015, si rafforza oggi il percorso di formazione a loro dedicato e finalizzato alla valorizzazione delle professionalità e alla centralità del loro ruolo – ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti. – Il mese di luglio è il mese degli educatori, dedicato al confronto e all’aggiornamento. Un percorso che ad ottobre prevede una giornata a Rondine aperta agli educatori e alle famiglie affinché questa esperienza diventi sempre più patrimonio dei cittadini”.