Il Merletto candidato a patrimonio dell’UNESCO: i protocolli d’intesa saranno firmati a Sansepolcro

Sarà la città di Piero della Francesca ad ospitare la riunione che porterà alla sottoscrizione dei protocolli d’intesa attraverso i quali sarà possibile formalizzare la candidatura del Merletto Italiano a patrimonio immateriale dell’Umanità. Il prossimo 17 maggio i referenti dei 27 comuni coinvolti nel progetto di candidatura si incontreranno a Sansepolcro per apporre la firma su un documento che finalmente darà concretezza all’ambizioso cammino intrapreso. Alla riunione dei comuni seguirà anche quella dei gruppi e delle associazioni dei vari territori che si sono costituiti nella “Rete per la Salvaguardia dei saper fare l’Arte del Merletto Italiano”: tali soggetti, nel corso della della stessa giornata, firmeranno un analogo protocollo d’intesa di tipo tecnico.

“La stipula dei due protocolli, il primo istituzionale e il secondo di natura tecnica, rappresenta il completamento di un difficile iter che finalmente siamo riusciti ad ultimare”, commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Sansepolcro Gabriele Marconcini. “In questi ultimi mesi – continua Marconcini – abbiamo lavorato tenacemente per ricostruire una rete tra i comuni interessati e per espletare tutta la procedura richiestaci prima delle elezioni amministrative. Alla fine, dopo le proficue recenti riunioni a Bologna e a Roma presso il Ministero, riusciremo a compiere questo passo decisivo a Sansepolcro.”

La riunione, convocata nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo delle Laudi, sancirà dunque l’impegno dei sindaci a promuovere eventi, incontri, manifestazioni a supporto del Progetto, ai sensi della Convenzione UNESCO 2003 e delle sue direttive operative. Dopo questo step si dovrà attendere la decisione definitiva che il MIBACT dovrà effettuare entro la primavera del 2020.

“Sappiamo che prima di ottenere il riconoscimento dell’UNESCO – conclude l’Assessore Marconcini – dovremmo ottenere il favore del Ministero; nella consapevolezza che come enti locali  non potremo incidere più di tanto su questa decisione, ad oggi possiamo esprimere la piena soddisfazione per aver effettuato al meglio tutto ciò che in qualità di istituzioni e comunità potevamo fare. Venerdì prossimo a Sansepolcro ci saranno tutti i soggetti che dal Piemonte alla Sicilia custodiscono la preziosa tradizione del merletto italiano: inutile dire che quel giorno, oltre all’entusiasmo di aver raggiunto un importante obiettivo, noi biturgensi non potremo non sentirci orgogliosi di essere uno dei perni di questo ambizioso progetto.”

 

 

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