Il ricordo di Arezzo per le vittime dell’Olocausto. La cerimonia al Cimitero degli Ebrei – Foto

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Il sindaco Ghinelli e il consigliere Gallorini ad Oswiecim. Il vice sindaco Tanti al Cimitero degli Ebrei al Parco Ducci

Il sindaco Alessandro Ghinelli, accompagnato dal consigliere Andrea Gallorini, ha partecipato oggi a Oswiecim alle cerimonie per il 78° anniversario della Liberazione da parte dell’Armata Rossa del campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau. Il sindaco ha deposto un mazzo di fiori in memoria delle vittime dell’Olocausto e ha preso parte a tutti i momenti commemorativi previsti dal programma della giornata. La delegazione aretina è stata ricevuta dal sindaco di Oswiecim Janusz Chwierut: insieme è stata riconosciuta e sottolineata la efficacia e la concretezza del gemellaggio che dal 2009 lega le città di Arezzo e di Oswiecim, impegnate insieme in questo ultimo anno nel sostegno e nell’aiuto alla popolazione ucraina. “Mai dimenticare la follia, la barbarie, il male assoluto rappresentati dalla Shoah – ha detto il sindaco Ghinelli. – Essere qui oggi testimonia la volontà di mantenere vivo il ricordo e, insieme, il rifiuto, definitivo, di qualsiasi ideologia che non riconosca dignità agli esseri umani”.
Ad Arezzo, insieme alle autorità civili e militari, il vice sindaco Lucia Tanti ha deposto una corona al Cimitero degli Ebrei nel Parco Ducci. “È stato un onore per me rappresentare la Città di Arezzo in questa Giornata dedicata alla Memoria. Ricordare è un dovere morale e un diritto civico perché l’Olocausto del popolo ebraico resti nella memoria di tutti noi scolpito in maniera indelebile come il fatto più assurdo ed efferato nella storia del mondo”, ha detto il vice sindaco.

Giorno della memoria, Ghinelli a Oswiecim

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