Intelligenza artificiale a scuola, Bacci: “Un’opportunità straordinaria”

Si chiama IMPAR-AI “Intelligenza Artificiale per il Potenziamento dell’Apprendimento” e si pone, come obiettivo, di comprendere l’impatto sull’apprendimento e sull’insegnamento, e di fornire raccomandazioni per un’eventuale implementazione su larga scala di questa tecnologia nel sistema educativo. Offre un enorme potenziale per rivoluzionare l’approccio all’insegnamento e all’apprendimento. Attraverso l’utilizzo di assistenti virtuali e strumenti interattivi, l’A.I – l’intelligenza artificiale per l’appunto – può personalizzare l’apprendimento, adattandosi alle esigenze individuali di ciascun studente e fornendo spiegazioni mirate, esercizi personalizzati e feedback immediato. Inoltre, può rendere le lezioni più coinvolgenti e interattive, stimolando la curiosità e la partecipazione degli Studenti. Non solo, può anche supportare i Docenti, sollevandoli da compiti ripetitivi e consentendo loro di dedicare più tempo all’interazione con gli Studenti e alla progettazione di attività didattiche innovative. Infine, l’A.I. può fornire strumenti di supporto per gli Studenti con disabilità, facilitando l’accesso all’apprendimento e favorendo un ambiente scolastico più inclusivo. Durante il progetto pilota, i Docenti dei Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno, avranno l’opportunità di sperimentare l’utilizzo di strumenti come Practice Sets (Esercizi Guidati) e Gemini Education, un innovativo strumento basato e sviluppato da Google specificamente per il settore dell’istruzione. È importante sottolineare che tali strumenti saranno utilizzati dai Docenti come supporto alla didattica e non saranno accessibili in autonomia dagli Studenti. I Docenti coinvolti nel progetto, ovvero il Consiglio di Classe della 1°AS del Liceo Scientifico Internazionale, riceveranno una formazione specifica e saranno costantemente supportati da esperti di Google durante l’intero percorso di sperimentazione. La classe 1°BS del Liceo Scientifico Internazionale avrà invece il ruolo di gruppo di controllo e non utilizzerà gli stessi strumenti messi a disposizione della 1°AS. La valutazione delle tecnologie utilizzate verrà infine fatta utilizzando il sistema INVALSI al termine dei due anni di sperimentazione previsti, mettendo a confronto le prestazioni delle due classi.
La Dirigente Scolastica, la Prof.ssa Lucia Bacci, ha espresso grande entusiasmo per la partecipazione dei Licei a questo progetto pilota: “Siamo convinti che l’A.I. possa rappresentare un’opportunità straordinaria per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Siamo pronti ad accogliere questa sfida e a contribuire attivamente alla costruzione del futuro dell’istruzione. Insieme ad altre 4 scuole toscane (15 in Italia), sperimenteremo la personalizzazione della didattica con GEMINI for TEENAGERS“.

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