L’Istituto Vegni al centro dell’innovazione agricola: precisione e sostenibilità nell’irrigazione del nocciolo

Un appuntamento che vede coinvolte importanti realtà del territorio come Netafim Italia, azienda leader mondiale nell’irrigazione di precisione, Confagricoltura e Co.Agri.A: aziende locali che operano nella coltivazione del nocciolo e non solo.

 L’evento, che si terrà presso l’Istituto Vegni, punta i riflettori sulle tecnologie più avanzate per la gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura. Il programma, che prenderà il via alle 15:15, si aprirà con i saluti istituzionali di Iasmina Santini, Dirigente Scolastico dell’Istituto e di Luca Ginestrini, Direttore di Enapra Formazione Confagricoltura, a sottolineare l’impegno delle istituzioni educative e agricole nel promuovere innovazione e formazione sul campo.

La parte centrale dell’evento vedrà la partecipazione di Alberto Puggioni, Responsabile Agro-Tecnico di Netafim, che terrà un intervento tecnico sull’irrigazione di precisione, una tecnologia che permette di ottimizzare l’uso dell’acqua, riducendo gli sprechi e aumentando l’efficienza produttiva. Il contributo di Netafim in questo progetto non si limita solo alla formazione: l’azienda ha realizzato, gratuitamente per l’Istituto Vegni, un impianto di subirrigazione all’avanguardia, dimostrando il proprio impegno nel supportare la crescita sostenibile del settore agricolo locale.

Alle 16.30 seguirà una visita in campo guidata da Andrea Cazzaniga, Agro-Tecnico di Netafim, che mostrerà agli ospiti l’impianto di subirrigazione installato nei terreni sperimentali dell’Istituto, dove vengono coltivati noccioleti. Questo momento sarà un’importante occasione per gli agricoltori della zona di vedere concretamente i benefici di una gestione ottimizzata dell’acqua e delle risorse.

A chiusura dell’evento, alle 17e30, un rinfresco permetterà ai partecipanti di discutere e confrontarsi sulle innovazioni viste in campo, consolidando il legame tra il mondo dell’istruzione e quello imprenditoriale, con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

Grazie a questo progetto, l’Istituto Vegni si conferma un punto di riferimento per la formazione agricola in Toscana, aprendo la strada a nuove generazioni di agricoltori pronti ad affrontare le sfide del futuro con strumenti tecnologici all’avanguardia. L’incontro dimostra come, attraverso la collaborazione tra aziende leader come Netafim e le realtà locali, sia possibile promuovere un’agricoltura sempre più sostenibile ed efficiente, anche in un territorio ricco di tradizione agricola come la Val di Chiana.

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