La Madonna di Loreto pellegrina ad Arezzo: prima tappa l’ospedale, poi in Duomo con i militari dell’Aeronautica

Nel quadro delle iniziative del Giubileo Lauretano, concesso da papa Francesco in occasione del Centenario della proclamazione della Madonna di Loreto patrona dell’Aeronautica, il simulacro è portato in pellegrinaggio in varie Diocesi italiane, tra cui la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, nei giorni 14 e 15 gennaio. Intenso il programma delle celebrazioni ad Arezzo. Prima tappa del pellegrinaggio diocesano l’ospedale di san Donato, dove alle 11.30, il vescovo Riccardo ha impartito una benedizione ai malati davanti all’ingresso principale della struttura (o in caso di pioggia, nell’auditorium). Successivamente il vescovo Riccardo, scortato da militari dell’Aeronautica ha accompagnato il simulacro in Cattedrale, dove rimarrà fino alla preghiera dell’Angelus (ore 12) del giorno venerdì 15 gennaio. Sempre in Cattedrale, dalle 13 alle 17 di giovedì 14, la preghiera del Rosario animato ad ogni ora e alle ore 18 la Messa officiata dal vescovo Riccardo. Il 15 gennaio, celebrazione della Santa Messa ad ogni ora, partendo 6.50 con la recita delle Lodi, fino alle ore 11. La preghiera dell’Angelus, alle ore 12, concluderà il pellegrinaggio della Madonna di Loreto nella nostra diocesi.

La Madonna di Loreto pellegrina in Diocesi arriva al Duomo scortata da militari dell’Aeronautica Militare – Guarda le foto

Il Giubileo Lauretano, iniziato ufficialmente con l’apertura della Porta Santa l’8 dicembre 2019, alla presenza del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, ma “purtroppo non celebrato in tutta la sua estensione per l’epidemia di Covid-19” è stato prorogato da papa Francesco fino al 10 dicembre 2021, rinnovando così per altri dodici mesi l’esperienza di grazia e perdono per tutti i fedeli che visiteranno il Santuario Pontificio. Grazia che si estende anche alle tante cappelle degli aeroporti civili e alle basi dell’aeronautica militare del mondo.

Il Giubileo trae la propria ispirazione dal centenario della proclamazione della Madonna di Loreto, patrona degli aeronauti, avvenuta il 24 marzo 1920, da parte di Benedetto XV che la proclamò patrona Patrona principale presso Dio di tutti gli aeronauti, accogliendo le suppliche degli aviatori di tutto il mondo, a seguito del Primo Conflitto Mondiale, e l’Aeronautica Militare italiana, nata come Forza Armata tre anni dopo – il 28 marzo 1923 –, si affidò immediatamente alla protezione della Beata Vergine Lauretana.

Benedetto XV, ricordando che, all’epoca gli aerei venivano popolarmente chiamati ‘case volanti’, nella sua scelta, si rifece all’antica Tradizione per cui la Santa Casa di Nazareth – abitata da Maria e dove ella ricevette l’annuncio della nascita di Gesù – sarebbe stata trasportata dagli angeli dalla Palestina, allora dominata dai Mamelucchi d’Egitto, prima in Croazia, a Tersatto, poi – ancora in volo – vicino ad Ancona, successivamente presso Porto Recanati, per essere posata definitivamente il 10 dicembre 1296, al centro della strada che da Recanati va verso il mare.

L’evento giubilare, ovviamente, non riguarda soltanto il mondo dell’aviazione (lavoratori e passeggeri), ma è rivolto a tutti i devoti della Madonna di Loreto, e a quanti giungeranno pellegrini alla Santa Casa da ogni parte del mondo per ricevere il dono dell’Indulgenza Plenaria.

“Nel sollevarci in volo si elevi anche il nostro spirito” ha detto il papa, presentando il Giubileo, usando il volo degli aerei come metafora per la nostra esistenza. “Tutti siamo chiamati a volare alto – dice papa Francesco – perché Dio offre a ciascuno la possibilità di una vita buona, cioè santa”.

Durante l’Anno Santo Lauretano, l’unica chiesa giubilare nel mondo è il Santuario della Santa Casa di Loreto. Tuttavia, per valorizzare pastoralmente i luoghi di culto dell’aviazione civile e militare, la possibilità di ricevere il dono dell’Indulgenza Plenaria è stata estesa anche alle cappelle aeroportuali civili e militari.

E’ stato (e continua ad essere) anche un Giubileo itinerante: il 10 dicembre 2019 dall’aeroporto di Falconara-Ancona sono partite tre statue della Madonna di Loreto: una per i ventuno aeroporti delle regioni d’Italia; un’altra per visitare i reparti militari e l’altra ancora sta peregrinando nei principali aeroporti dei cinque continenti (da Buenos Aires a New York, da Toronto alle principali Capitali Europee, da Beirut a Manila e alle isole Fiji). Questa Peregrinatio rappresenterà l’abbraccio della Madre al mondo intero.

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