La Val d’Ambra ha la sua Rete di Prossimità

BUCINE – Presentato il progetto RE.PRO.VA: una rete di comunità per la cura e la prossimità, finanziata dal GAL Appennino Aretino. È stato presentato mercoledì 16 aprile 2025, presso la Biblioteca Comunale di Bucine, il progetto RE.PRO.VA – acronimo di “REte di PROssimità per la VAl d’Ambra” – l’ultimo dei tre Progetti di Comunità finanziati dal GAL Appennino Aretino nell’ambito della programmazione LEADER 2014–2022, ormai giunta alla conclusione.
L’iniziativa nasce per rispondere concretamente ai bisogni di un territorio, come quello della Valdambra, in cui vive una significativa percentuale di popolazione anziana e fragile, spesso distante dai servizi socio-sanitari. L’obiettivo è stato chiaro fin dall’inizio: costruire una rete di prossimità capace di intercettare, sostenere e accompagnare le persone in difficoltà, creando una vera e propria “comunità della cura”, attiva e solidale.
Il progetto è frutto di un partenariato composito e coeso, guidato da Betadue Cooperativa Sociale in qualità di capofila, affiancata da partner locali come il Comune di Bucine, Sociolab – Società Cooperativa e Impresa Sociale, la Confraternita della Misericordia della Valdambra, l’Associazione culturale D.I.M.A., l’associazione di volontariato Radici Onlus e ARCI Valdarno APS.
Cuore dell’iniziativa è stato il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle associazioni del territorio, in un dialogo costante con i servizi socio-sanitari pubblici, per garantire un presidio diffuso e capillare capace non solo di individuare situazioni di bisogno, ma anche di attivare percorsi di aiuto personalizzati e, se necessario, il coinvolgimento degli operatori professionali.
Soddisfazione unanime da parte dei promotori per i risultati ottenuti, che pongono RE.PRO.VA come un modello replicabile in altri territori, soprattutto in quei contesti – sempre più numerosi – dove il progressivo invecchiamento della popolazione e l’isolamento sociale rappresentano una sfida da affrontare con soluzioni di rete e con un forte protagonismo delle comunità locali.
Il GAL Appennino Aretino conclude così con RE.PRO.VA il ciclo degli eventi di restituzione legati ai Progetti di Comunità, lasciando un segnale tangibile dell’impatto positivo che i fondi europei possono generare quando incontrano bisogni reali, competenze diffuse e voglia di collaborare.