Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

lunedì | 10-02-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Lutto nella Chiesa: ci lascia Flavio Roberto Carraro, Vescovo di Arezzo per due anni

Una gran bella Persona. Ricordo come con la sua Panda girasse le varie parrocchie della Diocesi di Arezzo, andando a trovare gli anziani parroci nei luoghi più impensati.
Una Vigilia di Natale arrivò inaspettato a Pieve a Ranco a trovare don Gino Celli e Mons. Angelo Tafi; oltre a informarsi sulla salute dei due sacerdoti, assieme agli auguri lasciò un pacchettino con delle uova…
Anche quando da anni era a Verona e poi si era ritirato nel Convento dei Cappuccini di Thiene, ogni tanto tornava ad Arezzo per fare visita agli anziani sacerdoti, come Don Duilio Sgrevi di Pieve a Quarto.
Un vero Cappuccino, figlio di San Francesco, amante di Sorella Povertà, semplice, umile seppur di grande cultura.
L’ho conosciuto bene grazie a don Giuliano Faralli in occasione del duecentesimo anniversario della Chiesa di San Biagio di Montecchio Vesponi. Io scrissi la sua storia e lui mi scrisse la Presentazione, dove mi attribuiva “osservazioni che molte volte hanno il sapore della Sapienza biblica”. Il giorno della festa eravamo accanto ed ebbi modo di porgli molte domande su vari temi, anche “spinosi”, come la fine del celibato per i preti o il sacerdozio per le donne e lui non si trasse indietro, fornendomi articolate e sagge risposte basate sulla sua esperienza di Generale dei Cappuccini che aveva ben presenti le situazioni di ogni parte del mondo.
Apprezzava Baldassarre Audiberti e il 29 giugno 2002 mi mandò un bel biglietto in vista della celebrazione del 150° Anniversario della sua morte.
Una volta passando da Verona ero andato a salutarlo in vescovado e mi fece una grande festa che mi emozionò.
In questa foto con Andrea ed Eleonora era arrivato con la sua vecchia Panda presso la Cattedrale per una cerimonia legata al Saracino. Appena mi vide mi salutò affettuosamente, come era solito fare.
Era impossibile non volergli bene.
Grazie!
Riposa in Pace, Padre Flavio Roberto Vescovo.

Articoli correlati