Montevarchi, una panchina rossa in Piazza della Repubblica

E’ stata collocata in piazza della Repubblica a Montevarchi una panchina rossa, simbolo tangibile della lotta contro la violenza sulle donne. Un progetto di collaborazione tra il Comune, Commissione comunale per le Pari Opportunità, l’Associazione Crisalide e la donazione di Conad. L’ultima iniziativa realizzata nel territorio di Montevarchi in occasione del 25 novembre, giornata mondiale per l’eliminazione della violenza di genere. Nel merito è intervenuta Sandra Nocentini, Assessore con delega alle Pari Opportunità

“La nostra Amministrazione, essendo in gran parte a trazione femminile, è da sempre molto attenta al grave problema del femminicidio in Italia e nel mondo – afferma l’Assessore – Purtroppo anche per il 2024 i numeri parlano chiaro, è evidente che ancora non possiamo permetterci di restare ferme e zitte, ma occorre continuare una campagna di sensibilizzazione contro qualsiasi forma di violenza contro le donne, da quella verbale, a quella fisica o psicologica, anche attraverso l’uso di strumenti diversi, come i simboli o le immagini.

La collocazione di una panchina rossa in piazza della Repubblica, un luogo frequentato ogni giorno da cittadini, famiglie e ragazzi, è un modo tangibile per veicolare il messaggio contro la violenza e per il sostegno alle vittime, ma anche per promuovere una cultura del rispetto e dell’accettazione delle differenze.

In questi giorni, grazie all’Impegno della Commissione comunale per le Pari Opportunità, abbiamo realizzato molte iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genere, con la partecipazione attiva delle nostre scuole del territorio, vorrei ricordare i 734 disegni eseguiti dagli studenti del Magiotti, Petrarca e Isis Varchi e affissi alle fioriere in via Roma e sul palco di piazza Varchi, l’illuminazione di rosso del palazzo comunale, le panchine verniciate di rosso in piazza della Fiera a Levane, grazie all’impegno dell’Associazione “Io sono Levane”, con canti e ben 170 disegni sempre dei ragazzi delle scuole del Mochi, fino alla panchina rossa in piazza della Repubblica.

Gesti e luoghi tinti di rosso, il colore del sangue versato, del passaggio di quelle donne che non ci sono più per mano della violenza, ma che restano presenti nella memoria rappresentata da questi simboli. Un ringraziamento particolare a Conad per il sostegno dato al progetto di piazza della Repubblica, ma anche alla CPO e all’Associazione La Crisalide, che dimostra ancora una volta quanto sia importante la sinergia tra le Istituzioni e le nostre realtà del territorio a favore dell’obiettivo comune e condiviso del rispetto”

Articoli correlati