Parrucchieri ed estetiste regalano momenti di benessere agli ospiti della Casa di Riposo Serristori di Castiglion Fiorentino
Un pomeriggio di cura, leggerezza e affetto ha illuminato le stanze della Casa di Riposo Serristori di Castiglion Fiorentino, grazie all’iniziativa promossa da CNA Benessere e Sanità Arezzo. Parrucchieri ed estetiste associati a CNA hanno infatti deciso di donare il loro tempo e la loro professionalità agli ospiti della struttura, regalando momenti di benessere e attenzione personalizzata, ma soprattutto sorrisi, ascolto e calore umano.
L’iniziativa, sostenuta con entusiasmo dal Comune di Castiglion Fiorentino e dall’ASP Serristori, nasce dal desiderio di rimettere al centro la persona, dimostrando quanto anche un piccolo gesto – una piega, una carezza sul viso, una parola gentile – possa fare la differenza nella quotidianità di chi vive in una casa di riposo.
“Il nostro mestiere non si ferma al servizio, ma diventa relazione, ascolto, dono – afferma Paolo Berti, Presidente degli Acconciatori CNA –. Vedere i volti degli ospiti illuminarsi durante questa giornata è stato il miglior riconoscimento possibile”.
A partecipare all’iniziativa un gruppo affiatato di professionisti del benessere: Claudio Arrigucci, Alessandro Mammoli, Mauro Barneschi, Erika Ceccherini, Elinda Masi, Maria Pia Giannetti, Siria Botteghi, Caterina Panichi, Paola Agnelli, Elisa Bigliazzi, Stefania Tufo, Tiziana Bonardo, Gaia Pozzozengaro, Chiara D’Andrea, Eleonora Meneghetti – tutti uniti dalla voglia di restituire valore alla propria professione attraverso la solidarietà.
CNA Arezzo esprime la sua più sentita gratitudine al Sindaco Mario Agnelli, per il patrocinio concesso all’iniziativa, e all’Assessore alle Politiche Sociali Stefania Franceschini, per la vicinanza dimostrata. Un ringraziamento speciale va all’ASP Serristori, in particolare al Presidente Ing. Marcello Orlandesi, alla Direttrice Laura Billi e a tutto lo staff della struttura, che hanno accolto il progetto con grande disponibilità e sensibilità.
“Questo è solo l’inizio – conclude CNA Benessere –. Crediamo fortemente che la bellezza possa essere uno strumento di inclusione e vicinanza. E continueremo a lavorare affinché questi momenti diventino una consuetudine nei luoghi del prendersi cura”.
