Pieve al Toppo, imminente la riapertura del centro diurno “La Querce”
“Con questa nuova opportunità per le persone anziane – spiega il Sindaco Andrea Tavarnesi – si amplia la già vasta gamma di servizi che il Comune di Civitella mette a disposizione dei cittadini, in una logica di integrazione con il territorio”.
Il Centro Diurno La Querce ha sede nel fabbricato in via dei Boschi, 111 situato a pochi metri dalla RSA Becattini. Le due strutture costituiscono un sistema di protezione sociale finalizzato all’offerta di percorsi differenziati proporzionati ed offerti in base alla natura e alla complessità del bisogno della persona. L’idea dell’Amministrazione comunale è proprio la realizzazione di un Polo Anziani che intenda rendere appropriata la risposta sociale alle particolari e variabili condizioni di salute fisica e mentale che cambiano, a volte repentinamente, in età avanzata, utilizzando interventi di intensità crescente o decrescente in base all’evolversi delle situazioni sociali e/o sanitarie di ogni singola persona. Il Centro Diurno offrirà, inoltre, un supporto concreto alla famiglia con servizi diretti al sollievo del caregiver offrendo anche informazione e consulenza.
In particolare il Centro Diurno La Querce, ponendo la persona al centro della sua organizzazione, attraverso un orario di apertura dalle 8 alle 17 di tutti i giorni feriali dal lunedì al sabato, intende: promuovere la qualità di vita della persona anziana; rispondere ai suoi bisogni valorizzando le capacità ed il sistema di relazioni sociali di appartenenza; assicurare il sostegno sociale; offrire la possibilità di agire e muoversi liberamente entro limiti ragionevoli di sicurezza e di civile convivenza. Ed ancora, offrire la personalizzazione dei servizi a partire dall’ascolto dell’anziano; assicurare la possibilità di gestire attivamente il tempo libero, di valorizzare le capacità, le abilità e attitudini personali, in linea con le proprie aspirazioni. Ma non solo, anche coinvolgere attivamente la rete familiare-parentale dell’ospite nei programmi di attività organizzati; mantenere, recuperare e stimolare le capacità potenziali residue, fisiche, psichiche e sociali della persona attraverso la realizzazione di programmi socio-ricreativi individuali. Inoltre fornire, sulla base di una puntuale ed approfondita valutazione sociale, prestazioni ed interventi volti a rispondere a bisogni complessi che richiedano un’ attenzione globale alla persona; consentire alla persona anziana la permanenza nel proprio ambiente di vita attraverso un sostegno alla famiglia che, per motivi oggettivi (es. attività lavorativa, pesantezza del carico assistenziale quotidiano di cui l’anziano necessita), è in difficoltà a supportare l’anziano nell’intero arco della giornata; mantenere il collegamento con il tessuto sociale del territorio, attraverso la partecipazione ad attività o ad iniziative promosse da Enti o associazioni locali.
Per poter organizzare al meglio la riapertura si invitano le famiglie interessate a contattare l’Assistente sociale Ilaria Innocenti allo 0575 445344, entro la fine del mese di gennaio 2023, per ottenere tutte le notizie necessarie sulla tipologia del servizio offerto, sui relativi costi e sulle modalità di inserimento nel servizio.