Renato Bircolotti promosso a pieni voti: “Rinfrancato, Palio tanto bello quanto difficile”
Il Palio di Siena dell’Assunta, rinviato per pioggia a ieri, 17 agosto, ha visto il ritorno sul verrocchio di Renato Bircolotti, mossiere originario di Castiglion Fiorentino. Bircolotti, che aveva già ricoperto questo delicato ruolo nel luglio 2022, è stato nuovamente scelto per garantire la correttezza e la sicurezza della “mossa”, il momento cruciale in cui si dà il via alla gara.
Il Palio di Siena del 17 agosto 2024 ha visto il trionfo della contrada della Lupa, che ha conquistato il Palio dell’Assunta grazie al fantino Dino Pes, detto Velluto e al cavallo esordiente Benitos. Questa vittoria è stata particolarmente significativa per la Lupa, che non vinceva dal 2018. La corsa è stata intensa e ricca di tensione, ma alla fine, i colori bianco e nero della Lupa hanno sfilato vittoriosi in Piazza del Campo.
Un ruolo cruciale in questa edizione del Palio è stato svolto da Renato Bircolotti, il mossiere originario di Castiglion Fiorentino, che è tornato a ricoprire questo delicato incarico dopo l’esperienza del luglio 2022. La sua nomina, avvenuta dopo il ritiro di Bartolo Ambrosione, era stata accolta con favore sia dalla giunta comunale di Siena sia dai Capitani delle Contrade.
Bircolotti, conosciuto per la sua lunga esperienza nei principali Palii italiani, ha gestito con grande professionalità le fasi della “mossa”, mantenendo la calma e assicurando una partenza regolare nonostante le difficoltà iniziali. Si è trattato di una carriera molto tesa, a causa delle rivalità tra coppie di contrade e la mossa valida è arrivata dopo circa 45 minuti, con ben sei uscite dai canapi chiamate dal mossiere e due mosse false. L’esperienza e competenza del mossiere castiglionese sono state determinanti per il successo di questa edizione del Palio, che si è conclusa senza incidenti e con grande soddisfazione per la contrada vincitrice.
“Ho invalidato la prima mossa su una forzatura, annullata ancor prima che il canapo toccasse terra – spiega lo stesso Bircolotti al termine – i cavalli si sono innervositi, i fantini sono stati collaborativi, è stato tutto complicato con tante contrade rivali, la partenza un momento liberatorio“. Alla domanda su quale voto si darebbe, Bircolotti ha risposto: “Sufficiente“.
In realtà Renato Bircolotti è stato elogiato da tutte le componenti per la sua lucidità in ogni momento della mossa e per la capacità di mantenere l’ordine tra i fantini e i cavalli durante le fasi di preparazione alla gara, nonostante il clima di tensione che spesso caratterizza questi momenti cruciali. La sua gestione attenta e professionale ha contribuito a garantire la sicurezza e la correttezza della competizione, confermando ancora una volta la sua reputazione di essere uno dei migliori mossieri italiani.