“Senza ombre dietro le sbarre”, la Casa Circondariale di Arezzo e il suo futuro

Al centro della tavola rotonda ci saranno le azioni da mettere in atto nel prossimo futuro, da parte di istituzioni, sindacati e professionisti, affinché sia garantita la sicurezza e l’efficienza del carcere aretino.

Al dibattito prenderanno parte Sua Eccellenza Andrea Migliavacca, Vescovo della Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Alessandro Ghinelli, Sindaco della Città di Arezzo, la Prefettura di Arezzo, Cinzia Santoni, Cons. Delegata dal Presidente della Provincia di Arezzo.

Silvia Russo, Segretaria Generale UST CISL Arezzo introdurrà i temi del confronto, a cui seguiranno gli interventi di Alfonso Galeota, Coord. Gen. Aggiunto FNS CISL Arezzo, Felice Maurizio D’Ettore, Garante dei diritti delle persone private di libertà personale, Rita Cavezzuti, Presidente dell’Ordine Avvocati Arezzo, Alessandro Monacelli, Direttore della Casa Circondariale, Marco Dioni, Sost. Proc. Repubblica Arezzo, Giuseppe Fanfani, Garante Detenuti della Toscana, Massimo Vespia – Segretario Generale FNS CISL.

“Vogliamo interrogarci sul futuro della Casa Circondariale aretina con i protagonisti di questa realtà – afferma Silvia Russo, Segretaria Generale Cisl Arezzo. Fondamentale è secondo noi garantire un aumento della capienza degli spazi del carcere aretino rispetto alle difficoltà di Firenze e Siena, ma soprattutto un aumento della forza della Polizia Penitenziaria che è già al limite per le carenze organiche. Ricordiamo che nell’esecuzione penale è fondamentale la responsabilità rieducativa degli adde@. Ad Arezzo non abbiamo ancora posto la giusta attenzione e sensibilità rispetto a questo tema rilevante che nell’opinione pubblica si traduce solo in termini di mancata sicurezza. L’obiettivo che Cisl si pone è proprio quello di far luce sul tema e creare efficaci sinergie istituzionali”.

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