Sr71 + sicura, Faralli: «Non ne possiamo più di morti e feriti sulle nostre strade»

«In questi mesi abbiamo avuto modo di incontrare numerose amministrazioni comunali. Alcune hanno dimostrato una grande attenzione, altre hanno preferito ignoraci. Adesso non è però più il tempo delle parole. Noi abbiamo proposto una serie di interventi che andavano dai dissuasori alle aree di sosta per i bus, dai cartelloni informativi alla segnaletica. Per ora registriamo molte promesse e pochi fatti, comprendiamo i problemi di bilancio, però quando vediamo spendere centinaia di migliaia di euro per abbellimenti e pochi spiccioli per la sicurezza stradale qualche dubbio ci nasce. Sappiamo bene che fare cose poco appariscenti non sempre porta gradimento dai cittadini ma fin quando non superiamo questa logica legata al consenso immediato e non guardiamo al futuro non andiamo da nessuna parte. Da parte nostra continueremo a vigilare, a fare proposte, a stimolare le amministrazioni. Ma non ci fermeremo qui. Da ora in avanti faremo nomi e cognomi di chi non intende lavorare per la sicurezza e magari scarica la responsabilità su altri enti. Saremo inflessibili  perché la vita delle persone non ha prezzo».

Articoli correlati