Un’occasione di crescita e confronto col presidente delle Misericordie d’Italia
Il progetto di continuità “Share: #4za-Ucraina”, che ha visto gli alunni protagonisti in un dialogo con la Confraternita della Misericordia di Arezzo iniziato già lo scorso anno scolastico dopo pochi giorni dallo scoppio del conflitto in Ucraina, si è concluso nella rinnovata aula magna.
Gli alunni della scuola secondaria – anche prime e seconde -, insieme alle classi quinta A e quinta C delle scuole primarie L. Bruni e Pio Borri, guidati dal dottor Giani, si sono confrontati sul tema della “Solidarietà”, quale momento formativo di estrema importanza per la crescita individuale e collettiva.
Una mattinata ricca di spunti di riflessione sul rispetto per la persona, sulla valorizzazione delle diversità come fonte di ricchezza, sul senso di responsabilità e sul “donarsi” a chi ha bisogno.
Quanto raccontato dal presidente Giani ha particolarmente coinvolto…tanto quanto il silenzio dei ragazzi mentre lui parlava della sua esperienza e del suo “servizio” agli altri; il clima è stato di gioia e di serenità, accompagnato dalla curiosità e dalla voglia di scoprire e capire.
Un video ha presentato quanto gli alunni della secondaria hanno organizzato lo scorso anno: una ricca raccolta di materiale scolastico inviato a Kerson, in Ucraina , insieme ai disegni espressione di vicinanza e di condivisione.
E che dire della musica protagonista dell’incontro con brani suonati al pianoforte, alla tromba e al flauto traverso dai ragazzi delle classi seconde ad indirizzo musicale?
Brani di Chopen, Kulahu, Heller, Killark Klarke e Rota hanno arricchito la mattinata insieme ai giochi “emozioni- solidarietà “, che hanno particolarmente coinvolto gli alunni delle primarie.
Le parole ascoltate hanno fatto riflettere e comprendere come semplici gesti possano essere importanti e formativi.
Sicuramente gli alunni porteranno con sé un ricordo speciale di questa mattinata. Mattinata in cui, la profondità delle domande che gli alunni della scuola primaria hanno rivolto al dottor Giani, è stata d’esempio ed è stato veramente bello vedere nei loro occhi la gioia quando hanno ricevuto un piccolo dono a ricordo dell’evento.
Al termine dell’incontro il dottor Giani ha ricevuto semplici doni realizzati dagli studenti: dei segnalibri a tema hanno indicato la conclusione di un’occasione di confronto e crescita importante…. con la promessa di continuare questo cammino insieme.