Un service del Rotary Club Arezzo per gli ospiti della Casa Pia

AREZZO – L’arte, la cultura e la musica come strumenti di beneficenza al servizio degli ospiti della Casa di Riposo “Fossombroni”. Lo storico istituto cittadino, affettuosamente conosciuto come Casa Pia, è stato destinatario di un gesto solidale condotto dal Rotary Club Arezzo che ha trovato concretizzazione nella donazione di un nuovo letto dotato di quattro motori elettrici e regolabile in altezza per salvaguardare l’incolumità dei pazienti con malattia di Alzheimer.

Il service ha previsto una raccolta fondi che ha confermato la vicinanza e l’attenzione degli aretini verso le attività della casa di riposo, contribuendo così a fornire una risposta concreta ai bisogni socio-sanitari degli utenti più fragili. «Un grazie al Rotary Club Arezzo per questa donazione che dimostra due cose – commenta Lucia Tanti, vicesindaco del Comune di Arezzo. – La prima è l’importanza dei club di servizio per la città di Arezzo, con la loro capacità di investire risorse private per progettualità pubbliche in un mix di cooperazione intelligente tra cittadini e istituzioni. La seconda è la capacità della Casa Pia di far comprendere il proprio valore e la propria missione che non riguarda solo gli ospiti e i familiari, ma che riguarda tutta la città».

Il service del Rotary Club Arezzo ha trovato il proprio cuore nell’organizzazione dello spettacolo “La Comedìa Divina” che è stato messo in scena nel mese di aprile nella chiesa di Santa Maria alla Pieve dove, con la regia di Giannino Giannini, i versi di Dante sono stati condivisi tra parole e musiche con il contributo di trenta elementi del coro Musicaint Ensemble. L’ingresso alla serata era previsto con offerta libera e ha incontrato la generosità di molti cittadini che hanno testimoniato come la cultura possa diventare un veicolo di solidarietà e uno strumento per fare del bene alla comunità. «Il Rotary Club Arezzo prosegue nel suo impegno di Club Service a sostegno della città di Arezzo e delle persone che hanno bisogno – spiega Alberto Papini, presidente del Rotary Club Arezzo. – Ultima tappa temporale di questo percorso benefico è stata la consegna all’Istituto “Fossombroni” di un letto motorizzato e regolabile che abbiamo voluto donare per contribuire in qualche modo ad alleviare le difficoltà delle persone che sono assistite dalla Casa Pia di Arezzo. In quest’ottica, evidenzio il rapporto di dialogo positivo con la stessa Casa Pia che è un’istituzione importante e benvoluta con affinità importanti anche con il Rotary Club Arezzo, da sempre impegnato fortemente nel volontariato a favore delle persone più in difficoltà».

Il buon esito del service è stato annunciato nel corso di una conviviale del Rotary Club Arezzo che aveva rappresentato l’occasione per illustrare la storia, le finalità e l’organizzazione della Casa di Riposo “Fossombroni”, ricordando il prezioso operato al servizio dei bisogni sociali, sanitari e assistenziali del territorio. «Un ringraziamento al Rotary Club Arezzo – ribadisce Debora Testi, presidente della Casa di Riposo “Fossombroni”, – che ha scelto di devolvere al nostro istituto i proventi di questo significativo service e un ringraziamento anche a tutti gli aretini che hanno contribuito a questo gesto di grande cuore. La Casa Pia, da sempre, è legata da un forte legame con le tante realtà associative che animano il tessuto cittadino con la consapevolezza che fare rete permette di instaurare forti relazioni, di promuovere una reciproca crescita e di portare risposte concrete ai bisogni socio-sanitari del territorio».

La conclusione di questo percorso è coincisa con la consegna del nuovo letto all’istituto cittadino, mettendo questo presidio a disposizione del modulo volto all’accoglienza e all’assistenza anche dei pazienti con malattia di Alzheimer. Questa donazione, dunque, permetterà di migliorare l’attività condotta nei confronti di questa specifica patologia e testimoniata dalla presenza all’interno della casa di riposo della sede della sezione di Arezzo dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer. «La Casa Pia è un modello di eccellenza – conclude Antonio Rauti, consigliere con delega al sociale della Casa di Riposo “Fossombroni”, – per la professionalità degli operatori ma anche per le donazioni che arrivano dall’esterno. In questo caso, grazie al Rotary Club Arezzo per aver messo a disposizione uno strumento essenziale per migliorare l’assistenza e la stessa deambulazione di un ospite con malattia di Alzheimer».

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