Una celebrazione densa di storia e spiritualità
Come ogni anno Padre Francesco Bartolucci, Correttore spirituale della Misericordia di Arezzo e Parroco della Parrocchia della Badia, celebrerà la festività di San Mauro alla Chiesa della Badia delle Sante Flora e Lucilla il prossimo mercoledì 15 di Gennaio, al Vespro delle ore 17:30 e a seguire S. Messa, insieme ai Monaci Benedettini e agli Oblati dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
Nella cappella del transetto sinistro della Chiesa della Badia intitolata alle SS Flora e Lucilla in Arezzo si trova una tela inconsueta per il contesto toscano, opera del napoletano Paolo de Matteis, che raffigura “San Mauro che cura gli infermi”, firmata e datata 1690.
San Mauro, Abate dell’ordine Benedettino, principale discepolo – con San Placido – di Benedetto da Norcia fondatore dell’ordine monastico, dalla fine del Medioevo è venerato in tutte le Abbazie Benedettine perché “in potere di guarire ogni sorta di malattie e proteggere in tutte le situazioni di pericolo”.
Per questa serie di motivazioni che fanno della celebrazione un appuntamento con la storia e la spiritualità la Misericordia di Arezzo è lieta di invitare i propri Soci e ogni cittadino a partecipare alla funzione religiosa sopraindicata.
(In foto, a sinistra Padre Francesco Bartolucci Correttore spirituale della Misericordia di Arezzo e parroco della Parrocchia della Badia di Arezzo insieme con l’arch. Daniele Talozzi Rettore del Magistrato della Misericordia di Arezzo e Oblato dei Monaci Benedettini dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore)