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lunedì | 24-02-2025

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Usl e Vigili del Fuoco all’Agenzia delle Entrate di Arezzo: verifiche sui requisiti di sicurezza dei locali

E’ da tempo che i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate della sede aretina di via Campo di Marte 28 prima ed ora anche nella “nuova” sede di via Petrarca 52, lamentavano nelle sedi opportune il permanere di situazioni che compromettono la sicurezza e la salute dei lavoratori e degli utenti.

Negli scorsi giorni le sigle sindacali ed i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di Arezzo avevano chiesto un sollecito intervento degli organi preposti affinché verificassero che, i nuovi uffici di via Petrarca 52, destinati ad accogliere l’Agenzia, rispondessero a tutti i requisiti si sicurezza. In particolare si chiedeva una verifica su microclima (riscaldamento/raffreddamento); areazione; illuminazione; misure antincendio; vie di fuga; sovraffollamento e salubrità/igiene dei locali.

Proprio questa mattina l’INAIL, presentando il rapporto annuale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ha  evidenziato come nell’ultimo anno e in questa prima metà del 2019, vi è un aumento di vittime. Tra questi dati, purtroppo, sottolineano dalla CISL, anche il nostro territorio ha pagato un tributo altissimo sia nel pubblico sia nel privato. La sicurezza è un diritto ed un dovere non negoziabile; è una cultura che deve essere sempre più metabolizzata sia dalla parte datoriale sia da parte dei lavoratori.

In attesa degli esiti del sopralluogo effettuato dagli addetti USL e personale dei VVFF nella nuova sede dell’Agenzia delle Entrate, che dal 1 di luglio dovrebbe essere operativa in via Petrarca 52, la CISL vuole anche accendere i riflettori sui lavoratori che eseguono queste delicate verifiche. La cultura del lavoro e della sicurezza è materia che questo Sindacato da sempre tratta con molta attenzione attribuendogli valore e considerazione. Entrambi sono elementi che danno dignità all’individuo ma, troppo spesso, nella logica del profitto l’una viene ignorata a discapito dell’altra. Difatti, sempre più frequentemente siamo costretti a registrare eventi che, nulla hanno a che vedere, con una corretta prassi che metta al primo posto l’individuo e la sua incolumità. Il lavoro va trattato con rispetto così come i lavoratori ed è per questo che la CISL, anche in merito a questa vicenda, vuol ribadire con forza il suo impegno non solo di tutela, ma anche di rispetto sia del lavoro che del lavoratore perché in questo campo non c’è né una categoria di serie A né una di serie B.

“Questa nostra attenzione e richiesta”, proseguono dal Sindacato di viale Michelangelo, “è stata accolta dagli organi preposti ed il sopralluogo sollecitato in violazione del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 è stato effettuato, come previsto dalle modalità, dalla Azienda USL Toscana Sud Est – SETTORE Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e dall’Ufficio prevenzione incendi del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Arezzo. Ora restiamo in attesa degli esiti e del relativo verbale, il 1 luglio è alle porte ed il trasloco è in itinere ci vogliamo augurare, concludono alla CISL FP, che l’incolumità dei lavoratori così come del cittadino/utente sia salvaguardata. Restiamo in attesa che il buonsenso prevalga”.

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