Vannacci, “lei da noi non è il benvenuto”. Dura nota di associazioni aretine

“Esiste un’ Arezzo democratica, che ha a cuore il sociale, si occupa delle persone in difficoltà, dei loro bisogni e delle loro esigenze abitative, una comunità che non odia ma accoglie, non discrimina ma include, un mondo di associazioni vive sul territorio, che rispetta e tutela l’ambiente, promuove la crescita culturale dei cittadini, l’emancipazione, il rispetto di tutte le diversità culturali, religiose, di genere. Cittadini che si riconoscono nei valori della nostra Costituzione antifascista, che lottano per il rispetto dei diritti dei lavoratori, che offrono opportunità ai disoccupati e alle fasce di popolazione più deboli.

Questa è la città che ci piace, quella che vogliamo per il nostro futuro.

Chiunque arrivi, ospite, turista, visitatore occasionale, o in qualsiasi altra veste si presenti, deve sapere che qui rifiutiamo proclami razzisti, omofobi, discriminatori.

Ci piacerebbe che questi concetti, che dovrebbero essere scontati, fossero condivisi dai nostri amministratori, e che gli stessi dicessero chiaramente che se qualcuno questi valori non li condivide, ebbene, egli non è il benvenuto ad Arezzo. Vada altrove a seminare odio, pregiudizi, intolleranza, ignoranza.

Se così non sarà, saremo noi cittadini a ribadirlo in qualsiasi sede e in ogni occasione”.

Articoli correlati