“Word Camp”, aperte le iscrizioni per la quarta edizione del laboratorio di scrittura

Sono aperte fino a mercoledì 31 agosto le iscrizioni (posti limitati) alla quarta edizione del “Word Camp”, laboratorio residenziale di scrittura a cura di Francesco Botti di Spazio Seme, che si terrà da venerdì 2 a domenica 4 settembre, ad Arezzo, i locali di Spazio Seme e La Striscia Wine Resort.

Docenti del laboratorio, aperto a tutti, Laura Bosio, Bruno Nacci e Divier Nelli, tre scrittori di rilievo del panorama editoriale e letterario nazionale, che accompagneranno i partecipanti e le partecipanti a esplorare tutti gli aspetti del romanzo storico, tema di quest’anno. Ci si addentrerà nel genere storico che è l’incontro tra realtà e finzione. In questo equilibrio, tra ricostruzione dell’ambiente e invenzione delle vicende, il risultato è il coinvolgimento del lettore attraverso le descrizioni del paesaggio, dell’architettura, ma anche degli oggetti, gli usi, il cibo e lo stile di vita di un determinato periodo storico. Il laboratorio affronterà il procedimento di costruzione della narrazione, la ricerca dei materiali, lo studio e l’uso delle fonti, come affrontare i personaggi storici e quelli di invenzione, quale lingua usare, come calarsi nella mentalità dell’epoca, come evitare il “mobile in stile”, o “romanzo in stile”.

Tre giorni di scrittura creativa, letture, dialogo, confronto e uno spettacolo, “Leggende della terra d’Arezzo” che si terrà sabato 3 settembre (ore 21.30 – biglietto 10 euro, ridotto 8, bambini gratis) a Spazio Seme, una lettura scenica di alcune leggende della cultura aretina con Francesco Botti, voce e Marna Fumarola al violino. Il “Word camp” è un’iniziativa del “Cantiere di Storie”, il percorso residente di scrittura creativa diretto da Francesco Botti che si tiene tutto l’anno a Spazio Seme.

I Docenti

LAURA BOSIO ha esordito nel 1993 con il romanzo “I dimenticati” (Feltrinelli, Premio Bagutta Opera Prima) poi con “Annunciazione” (Mondadori, 1997, Longanesi 2008) ha vinto il Premio Moravia, raccogliendo un ampio consenso di critica e di pubblico. Per la collana “I Mistici” di Mondadori ha curato alcuni volumi antologici sull’esperienza mistica, filosofia e spiritualità nella letteratura delle donne. Con “Le stagioni dell’acqua” (Longanesi) è stata finalista al premio Strega, al premio Rapallo, al premio Stresa, al premio Via Po, e ha vinto il premio Basilicata 2007. Tra le sue pubblicazioni “Le notti sembravano di luna” (Longanesi), “D’amore e di ragione. Donne e spiritualità” (Laterza) e, con Bruno Nacci, “Da un’altra Italia” (Utet), “Per seguire la mia stella” (Guanda), “La casa degli uccelli” (Guanda). Nel 2019 è uscito “Una scuola senza muri”, Enrico Damiani Editore, sull’esperienza della scuola per migranti Penny Wirton che Laura Bosio dirige a Milano dal 2015. Il suo ultimo libro è Erba matta (Aboca Edizioni).

BRUNO NACCI ha curato numerosi classici della letteratura francese, da Chamfort, Laclos e Chateaubriand a Balzac, Hugo, Nerval, Flaubert, Baudelaire e Proust, in particolare si è occupato di Blaise Pascal, di cui ha tradotto tra l’altro i “Pensieri” (1994, nuova edizione 2014) e gli “Scritti sulla grazia” (2000), e ne ha scritto la biografia “La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal” (2014). Con Laura Bosio ha curato l’antologia degli scritti di Luigi Pozzoli e scritto i romanzi storici “Da un’altra Italia” (Utet), “Per seguire la mia stella” (Guanda), “La casa degli uccelli” (Guanda). Ha pubblicato le raccolte di racconti, l’ultimo uscito nel 2022 è “Congedo delle stagioni” (in 4 voll. Ronzani editore) e la plaquette di poesie “Cerimonie d’amore”. È studioso di Giorgio Vigolo, di cui ha edito le prose degli anni Venti, e della teoria della traduzione in Giacomo Leopardi, e ha scritto altri saggi sulla traduzione. Ha diretto con Vito Mancuso la “Collana di spiritualità: L’anima del Mondo” di Piemme Edizioni ed è stato Visiting Professor presso la Johns Hopkins University of Baltimore e, per alcuni anni, è stato editor della narrativa per le Edizioni San Paolo. Ha collaborato con diverse riviste, tra le quali Belfagor, Otto/Novecento, Letture, Modern Language Notes, Communio, La scuola cattolica, Il Bagordo, Resine, Nuova Prosa, Italian Poetry Review e altre.

DIVIER NELLI ha esordito nel 2002 con il romanzo “La contessa” (Passigli Editori), cui è seguito, sempre con Passigli, “Falso binario”, nella collana “Le maschere del mistero” diretta da Raffaele Crovi. Nel 2005 ha dato vita, assieme ad altri nove scrittori, al progetto “La vita addosso”, laboratorio di scrittura nella Comunità di accoglienza del Ceis di Lucca, che ha portato alla pubblicazione del volume “La vita addosso, 9 scrittori raccontano 9 vite estreme” (Fernandel). Nel 2005, con Luca Crovi, Loriano Macchiavelli, Marco Vichi e Piero Pelù ha partecipato a R(e)esistere, iniziativa per commemorare le vittime dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. Ha scritto racconti apparsi su riviste e antologie, tra cui “Fez, struzzi e manganelli” (Sonzogno editore), “Delitti in provincia” (Guanda, 2007; Tea 2009), “Seven 21 storie di peccato e paura” (Edizioni Piemme), “Camicie rosse, storie nere” (Hobby & Work), “Drugs”, di cui è anche curatore (Guanda), “È tutta una follia” (Guanda), Delitti di ferragosto (Newton Compton editori), Delitti in vacanza (Newton Compton editori). Ha ideato e curato per il Comune di Viareggio il progetto “Viareggio Booktrailer”, con l’obiettivo di creare un collegamento tra Europa Cinema e il Premio Viareggio, realizzando i booktrailer di “Ritorno alla Patria” di Lorenzo Viani e “La bella degli Specchi” di Mario Tobino. Nel 2010, la Regione Toscana e il Comune di Viareggio hanno sostenuto il progetto di Divier Nelli, finanziando la realizzazione di alcuni booktrailer di autori classici del Novecento. Nel 2010 è stato direttore della collana Gialli Rusconi; in seguito ha curato la sezione narrativa della casa editrice Rusconi Libri. Il suo ultimo libro è Posso cambiarti (Vallecchi Firenze). Attualmente lavora come editor presso Vallecchi Firenze.

Articoli correlati