Imprese: Forza Italia, bene ok maggioranza a modificare codice crisi.ODG di Forza Italia

Una volta attivata la procedura di crisi in maniera automatica, infatti, l’impresa sotto tutela rischia di perdere, irreversibilmente, credibilità commerciale e accesso al credito: le si crea intorno una sorta di ‘deserto’ che induce al fallimento”.

Così, in una nota, i deputati di Forza Italia Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore.
“Le imprese in crisi – aggiungono – hanno bisogno di interventi dinamici, decisi, determinati, non possono sottostare a inutile lentezze ulteriormente aggravate dalla riforma della geografia giudiziaria e dalla redistribuzione delle competenze in materia concorsuale con cui si sottrae la competenza ai tribunali circondariali per attribuirla a un numero più ristretto di uffici.

E’ per questo un bene che l’Aula di Montecitorio abbia approvato un ordine del giorno, a prima firna dell’on. D’Ettore, accolto come raccomandazione dal governo, che apre a modifiche sostanziali al nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza e che tende a preservare le “sezioni fallimentari” dei tribunali circondariali (come ad esempio Arezzo) confermando, in tal senso, le precedenti indicazioni in merito all’attuazione della delega”.

 

 

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