Milleproroghe, tagli del Governo, D’Ettore: “Presenteremo gli emendamenti per evitare perdite per Arezzo”

Il governo Lega – M5s taglia risorse per le periferie pari a 1,6 miliardi di euro del “programma periferie”, bloccando progetti elaborati e deliberati dai comuni, riconosciuti dallo Stato con convenzioni sottoscritte con ogni Comune e registrate alla Corte dei Conti.
L’On. Maurizio D’Ettore, di Forza Italia, annuncia battaglia in Parlamento: “Alla Camera, in sede di discussione per la conversione in legge del cosiddetto Decreto Milleproroghe, presenteremo gli emendamenti opportuni per evitare la perdita di risorse relativa al “Bando periferie” che potrebbe colpire anche la Città di Arezzo“.
Si tratta di progetti concreti, una parte dei quali già in esecuzione, che coinvolgono circa 1.000 Comuni – con sindaci di ogni colore politico – per una popolazione totale di circa 25 milioni di persone. Per Arezzo ciò significa una perdita di 17 milioni di euro per progetti elaborati e deliberati.
Per Arezzo, in dubbio la realizzazione della rotatoria di via Fiorentina all’intersezione con la tangenziale e la doppia canna del sottopasso Baldaccio, oltre a interventi su scuole, parchi, giardini. In totale l’emendamento blocca per la città 17 milioni di euro. Il sindaco Ghinelli aveva lapidariamente dichiarato: “Inammissibile”.
Il deputato di Forza Italia Stefano Mugnai pubblica una nota molto critica:
“L’emendamento al dl Milleproroghe che sospende per due anni le convenzioni, già sottoscritte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie dimostra, ancora una volta, l’approssimazione e l’inconsistenza di una maggioranza che per inseguire logiche populiste, molto spesso incomprensibili, danneggia tutto e tutti. Ed è ancora più singolare che a denunciare questo misfatto sia proprio l’AnciI Toscana con una missiva firmata anche dal Cinquestelle Filippo Nogarin, Sindaco di Livorno, e dal primo cittadino di Arezzo Alessandro Ghinelli, eletto anche con i voti della Lega Nord. Dopo le imprese e i lavoratori con il dl Di Maio, adesso tocca ai Comuni con il dl Milleproroghe. È incomprensibile come sia sfuggito ai sottoscrittori dell’emendamento e a chi lo ha votato l’importanza degli investimenti nelle periferie. Forse le reputano territorio di serie C? Perché continuare a penalizzare le amministrazioni locali che più di ogni altro hanno pagato il costo salatissimo della ‘razionalizzazione’ delle risorse? Qual è la ratio che sta dietro la diuturna politica del ‘no’ attuata da questa maggioranza e dal suo governo? Quando il provvedimento arriverà alla Camera Forza Italia presenterà degli emendamenti volti a modificare questa assurda misura e si appellerà al buon senso delle forze più responsabili della maggioranza per impedire l’ennesimo scempio perpetrato ai danni degli enti locali”.