Mugnai e D’Ettore: “Siamo alle balle di Stato” e il condono scompare e ricompare a piacimento

Solo qualche mese fa, la maggioranza aveva espresso parere favorevole ad un ordine del giorno di Forza Italia, votato all’unanimità dall’Aula di Montecitorio, con il quale si impegnava a prevedere risorse certe già per il 2019. Ma carta canta: per il prossimo anno sono previsti zero euro (si utilizzano semplicemente le risorse già stanziate dal precedente governo) e per gli anni successivi gli stanziamenti paiono insufficienti per le effettive esigenze di coloro che hanno subito un danno dalle banche”.

Così, in una nota congiunta, i deputati di Forza Italia, Stefano Mugnai, Maurizio D’Ettore e Raffaele Baratto.

E’ evidente che siamo di fronte all’ennesima presa in giro da parte del Governo gialloverde, nonostante le tante parole in diretta streaming e gli impegni assunti in Parlamento. Anche in questo caso, il M5S griderà al complotto, esercitandosi nella fine arte del ‘troviamo i responsabili’? Ovviamente no, perché all’incompetenza e approssimazione si aggiunge un nuovo capitolo, quello delle balle di Stato. In ogni caso, solleciteremo in Parlamento la maggioranza perché si dia corso agli impegni assunti per il totale rimborso di risparmiatori truffati”, concludono.

In una precedente nota, Maurizio D’Ettore, deputato di Forza Italia: “Giorni di vertici, discussioni estenuanti, tensioni tra i partner di governo. La pace fiscale, giustamente chiamata ‘condono‘ da tutti i giornali oggi in edicola, è stata grande protagonista nelle scorse settimane. Ieri, durante la conferenza stampa andata in scena dopo l’ok del Consiglio dei ministri alla manovra, è stata annunciata un’aliquota al 20% per sanare il pregresso di chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi, sarà prevista, inoltre, l’opzione di dichiarazione integrativa ma con la possibilità di far emergere fino ad un massimo del 30% in più rispetto alle somme già dichiarate e comunque con un tetto di 100.000 euro per periodo d’imposta. Peccato che di tutto questo non ci sia assolutamente traccia nel documento programmatico di bilancio 2019 trasmesso a Bruxelles. A pagina 17 si parla solo di rottamazione delle cartelle esattoriali, citando senza altra alcuna precisazione ‘altre misure di pace fiscale’. Aspettiamo fiduciosi e curiosi di avere chiarimenti. Altra stranezza. I famosi interventi più volte proclamati a favore dei risparmiatori che hanno avuto un danno riconosciuto dalle banche, sono finanziati con zero euro per il 2019. Zero. Si utilizzeranno risorse già stanziate e gli incrementi della dotazione finanziaria per assicurare il ristoro. Pochi danari che francamente appaiono insufficienti per le effettive esigenze di coloro che hanno subito un danno dalle banche sottoposte a risoluzione. Nessuna adeguata risorsa, dunque, stanziata per rimborsare tutti i cittadini coinvolti: allo stato, solo una sonora presa in giro“. Lo afferma in una nota Maurizio D’Ettore, deputato di Forza Italia.  

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