Prestigioso incarico per il professore e deputato aretino Maurizio D’Ettore alla Giunta delle elezioni della Camera
Nato a Napoli, classe 1960 (22 luglio) professore ordinario di istituzioni di Diritto Privato presso la Scuola di Economia e Management dell’Università degli studi di Firenze dal 2005, eletto nella circoscrizione Toscana nel collegio uninominale di Arezzo alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, dal 21 giugno scorso fa parte anche della V^ Commissione bilancio, tesoro e programmazione.
A questo incarico, su indicazione del Gruppo Forza Italia e su nomina del Presidente della Camera, si aggiunge ora la prestigiosa vice presidenza della giunta delle elezioni della Camera dei Deputati, che ha il compito di valutare i titoli di ammissione di ciascun deputato: svolge cioè azione di verifica della regolarità dell’elezione di ciascun deputato e proporre all’Assemblea la convalida oppure l’annullamento dell’elezione (art. 17 e 17-bis reg.). In base alla Costituzione, tale potere spetta esclusivamente alla Camera e ad essa compete giudicare anche su eventuali ricorsi da parte di candidati non eletti. A questo fine la Giunta esamina i verbali di tutti i seggi elettorali e, se necessario, anche le singole schede votate dai cittadini. La Giunta valuta inoltre se vi siano motivi di ineleggibilità o incompatibilità con il mandato parlamentare, e riferisce in proposito all’Assemblea, che decide.
Si tratta di un organo collegiale permanente, investito non di funzioni legislative o di controllo politico, ma di compiti legati al corretto funzionamento della Camera e all’autonomia del Parlamento rispetto agli altri poteri.
Recentemente, lo scorso 13 luglio, D’Ettore aveva lasciato l’incarico di coordinatore provinciale di Forza Italia a Bernardo Mennini, ruolo ricoperto fin dal 2004 nel Popolo delle Libertà.