Addio a Giorgio Cerbai, per anni delegato provinciale CONI. Melis: “Portiamo avanti i suoi progetti”

Per quasi trent’anni delegato provinciale CONI, al servizio dello sport e dell’associazionismo aretino che ha sostenuto con impegno, generosità, passione e dedizione, è stato figura di riferimento non soltanto per le sue competenze ma altrettanto per la testimonianza convinta di quei valori di lealtà e sana competizione che rappresentano l’anima dello sport che, grazie a lui, si è legato alla città, alle sue istituzioni, alla scuola e a tante realtà associative diverse. Se ne va una figura fortemente rappresentativa e molto stimata e amata.

Alberto Melis, Delegato provinciale CONI:

“Il mio ricordo di Giorgio Cerbai non può e non vuole essere un ricordo istituzionale, benché io sia succeduto a Giorgio nel ruolo che per tanti anni lo ha di fatto identificato con lo Sport provinciale.

Giorgio non è stato soltanto il rappresentante del CONI ma molto di più, perché il suo impegno e la sua passione, unitamente ad una enorme competenza, hanno travalicato il ruolo stesso ed hanno rappresentato un tratto distintivo della sua dedizione al mondo sportivo da lui così amato.

Per molti anni è stato il riferimento dello Sport di questa Provincia e tante persone hanno avuto modo di imparare da lui, di confrontarsi con lui e di collaborare con lui. Io credo di poter dire di aver avuto l’opportunità di rapportarmi con Giorgio in tutte e tre le modalità, perché da lui ho imparato tanto, con lui mi sono confrontato spesso ed abbiamo collaborato a lungo.

Provenendo dal mondo della Scuola aveva particolarmente a cuore le giovani generazioni e la sua preoccupazione più grande è sempre stata quella che potesse essere assicurato al maggior numero possibile di ragazze e ragazzi una pratica sportiva sana, accessibile e soprattutto portatrice di valori.

Nel mio ultimo incontro con Giorgio di pochi giorni fa avevamo ipotizzato di ripartire a giugno alla realizzazione di uno dei progetti da lui ideati e a cui teneva tanto, ovvero Vivere Lo Sport/ArezzoAbilia e ci eravamo dati appuntamento per riprendere a breve il discorso: lo spirito e l’entusiasmo sono rimasti integri fino all’ultimo.

Credo che la memoria di Giorgio possa essere onorata nel migliore dei modi se tutti quelli che hanno a cuore lo sport ed in particolare lo Sport giovanile, continueranno ad impegnarsi nel trasmettere, oltre alle proprie competenze tecniche, quei riferimenti valoriali che lo Sport racchiude in sé e che sempre hanno rappresentato l’ispirazione alla grande opera di sostegno e crescita portata avanti da Giorgio Cerbai in tanti anni di continua e profonda dedizione allo Sport”.

Alla famiglia, il cordoglio sincero dell’intera Amministrazione Comunale di Arezzo. L’assessore allo Sport Federico Scapecchi lo ricorda così in un post pubblicato su Facebook:

“Ho appreso da poco della scomparsa del Prof. Giorgio Cerbai. È difficile dire chi era e cosa ha rappresentato per Arezzo, perché è stato tanto per la scuola, per le amministrazioni pubbliche, per le tante associazioni e società sportive, ma si può riassumere con una semplice frase: Giorgio Cerbai è stato lo Sport, in tutto e per tutto.
Non potrò mai dimenticare quanto mi ha aiutato nei miei primi mesi da assessore, mesi difficili a causa della pandemia dove era complicato anche fare una riunione in presenza. Mi ricordo che, ancora in convalescenza da una forma abbastanza severa di Covid, mi chiamò e mi chiese scusa per non essersi presentato prima…
Quanti consigli, quante dritte e quanta passione che mi ha trasmesso per questo mondo, sempre attento ad ogni particolare, specialmente quando si parlava dell’attività sportiva per i bambini e i giovani. Anche dopo aver lasciato l’incarico ultraventennale di delegato provinciale CONI non si è mai risparmiato nel dare una mano, sempre pronto alla battuta che però molto spesso era un modo simpatico di far presente un problema da risolvere.
Qualche mese fa ci siamo trattenuti a parlare fino a tardi, dopo una cena: parlammo di sport ma anche di vita privata… perché nel mio ruolo si ha la fortuna di conoscere tante belle persone e di diventare buoni amici. Fummo interrotti da una chiamata della tua adorata moglie, in apprensione perché la mezzanotte era passata da un po’…
Caro Giorgio, mi mancherai tanto, e mancherai tanto a tutti gli sportivi aretini. Ciao”.
Il cordoglio del Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri per la scomparsa di Giorgio Cerbai: 
“Apprendo con dolore la scomparsa del Professore Giorgio Cerbai, da sempre legato all’Ente Provincia, attraverso la delega provinciale Coni, per promuovere lo sport con grande impegno e passione. Ho avuto l’onore di portare avanti con lui molti progetti anche per il Comune di Anghiari, apprezzandone lo spessore personale e le sue doti professionali. Rivolgo alla famiglia sentite condoglianze”.
Cerbai grande regolatore e ambasciatore dello sport aretino. Grave perdita per la comunità.
Le parole del capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli, che ricorda l’amico scomparso ieri:
“La scomparsa di Giorgio Cerbai è un grande dolore, come accede sempre quando se ne va un amico, ancora prima che una persona di straordinario valore, che tanto ha dato per il territorio e per la comunità nella quale è nato ed ha trascorso tutta la sua esistenza. Con Giorgio ho condiviso oltre 30 anni di vita da amministratore, oltre che di amicizia fondata sulla grande stima e il rispetto reciproco. La comunità dello sport aretino perde un grande protagonista e una risorsa preziosa, capace di svolgere sempre al meglio e fino in fondo il ruolo di grande regolatore e ambasciatore dello sport, in tutte le sue sfaccettature. Mi vengono in mente aneddoti e momenti di vita, ma anche le molte iniziative e i progetti condivisi. A cominciare da quell’idea di cui lui era stato portatore e che io, come Presidente della Provincia, avevo sposato con convinzione, per portare lo sport nelle scuole elementari. Quel progetto ‘Sportgiocando’, che nacque ad Arezzo e poi divenne un modello riprodotto a livello regionale. Solo un esempio delle molte iniziative che avevamo condiviso. Colgo l’occasione per fare le mie condoglianze alla famiglia, con la certezza che, accanto al dolore inconsolabile per la perdita del proprio caro, forte debba essere la consapevolezza di quanto affetto e di quanta gratitudine l’intera comunità locale debba avere per Giorgio Cerbai”. 
Il messaggio di cordoglio di Nicola Carini, provincia di Arezzo:
“Ho avuto modo di conoscere Giorgio sia durante la mia attività sportiva, che durante il mio ruolo istituzionale. Viveva lo sport come vera e propria missione di vita. Non lesinava mai consigli, aveva un bagaglio di esperienza e di conoscenza incredibile. Quando entrava in una stanza aveva la capacità di catalizzare su se stesso le attenzioni e non potevi che essere rapito, ascoltare ed imparare. Nelle rare occasione dove rinunciavi a dire la tua, parlavano i tuoi occhi e anche quegli sguardi, così come le tue parole non erano mai banali. Ciao Giorgio orgoglioso di averti conosciuto, orgoglioso di aver lavorato al tuo fianco, orgoglioso della stima che avevi nei miei confronti. Lo sport, la Città di Arezzo, la Provincia, tutti noi oggi perdiamo un grande uomo di sport, perdiamo un grande amministratore, perdiamo una grande persona. Ciao Giorgio!!! Condoglianze alla Famiglia”.
Le condoglianze della S.S. Arezzo alla famiglia Cerbai”
“La Società Sportiva Arezzo si strige intorno alla famiglia Cerbai per la scomparsa del professor Giorgio, a lungo delegato provinciale del CONI. Uomo di sport, ma non solo. Il professor Cerbai ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento per tante generazioni, coltivandone la passione per lo sport all’insegna sempre del rispetto e del Fair Play. Alla famiglia Cerbai le più sentite condoglianze da parte di tutta la Società Sportiva Arezzo”.
 

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