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martedì | 11-03-2025

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Allarme furti a Palazzo del Pero: cittadini esasperati si organizzano in ronde

L’ondata di furti nelle abitazioni continua a mettere in allarme la Valcerfone e, in particolare, la frazione aretina di Palazzo del Pero, dove negli ultimi giorni si sono registrati nuovi episodi criminali. La situazione ha raggiunto un livello di esasperazione tale da spingere un gruppo di residenti a organizzarsi in ronde volontarie, con turni di sorveglianza distribuiti nell’arco della giornata per monitorare il territorio e segnalare movimenti sospetti alle forze dell’ordine.

Lunedì scorso i ladri hanno colpito almeno tre abitazioni della zona, una delle quali con i proprietari presenti in casa. L’episodio ha ulteriormente alimentato la preoccupazione tra i cittadini, già provati da settimane di incursioni nelle loro abitazioni. Per affrontare la questione, mercoledì sera si è tenuto un incontro al circolo locale tra residenti e Carabinieri, a cui ha partecipato un numero significativo di persone. Durante la riunione, in 37 hanno dato la propria disponibilità a partecipare alle ronde, strutturate in tre fasce orarie: mattina, pomeriggio e sera, per garantire un presidio il più possibile costante.

Le razzie nelle case si sono intensificate soprattutto nel mese di dicembre, con furti segnalati non solo a Palazzo del Pero, ma anche nelle zone limitrofe, da Molin Nuovo fino al confine con la Valtiberina. La scorsa settimana i ladri hanno colpito anche a Pocaia, nel comune di Monterchi, dimostrando di non avere timore di essere individuati. Un’escalation che ha spinto i residenti a reagire: “Siamo esasperati e impauriti. Le forze dell’ordine fanno il loro lavoro, ma la situazione sembra fuori controllo“, raccontano alcuni di loro.

Nei giorni scorsi, sotto il cartello d’ingresso alla frazione, era stato affisso uno striscione con la scritta “Attento ladro: cerchi oro, trovi piombo“, successivamente rimosso. Un segnale del crescente malcontento della popolazione, che ora ha deciso di passare all’azione con le ronde, sempre mantenendo un atteggiamento responsabile: “Non vogliamo creare situazioni di pericolo, il nostro compito è osservare, vigilare e segnalare alle forze dell’ordine“, spiegano i volontari.

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