«Andate avanti, continuate così». Papa Francesco e quell’incontro con i giovani di Rondine e la delegazione aretina. Vaccari: “E’ morto un rondinese”

La scomparsa di Papa Francesco ha profondamente toccato la comunità di Rondine Cittadella della Pace, che nel corso degli anni ha avuto l’onore di incontrarlo in diverse occasioni. In particolare, il 3 dicembre 2018, nella Sala Clementina, in occasione del 20° anniversario dell’Associazione Rondine e il 31 maggio 2023, quando i giovani di Rondine parteciparono all’udienza generale in Piazza San Pietro, ricevendo parole di incoraggiamento dal Santo Padre. Accompagnati dal presidente e fondatore Franco Vaccari, dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Andrea Migliavacca e dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, i giovani provenienti da Paesi segnati da conflitti furono accolti con affetto dal Papa, che li esortò: «Andate avanti, continuate così!». Durante l’incontro, Papa Francesco riconobbe il valore del loro impegno nel superare le divisioni e nel vivere come fratelli, nonostante le differenze culturali e le esperienze di guerra. Le sue parole rimangono un faro per tutti coloro che si dedicano alla costruzione della pace: «Il vostro esempio possa suscitare propositi di pace in tutti, anche in coloro che hanno responsabilità politiche».
“È morto un rondinese”, così mi ha scritto stamani uno dei 300 ex studenti di Rondine da uno dei lati tragici delle tante guerre in cui siamo impegnati da quasi trent’anni. E questo annuncio-commento spontaneo rimbalza e riecheggia dall’altro lato della guerra e delle guerre, trovando conferma. Papa Francesco lo sentiamo uno di noi. Papa Francesco, una testimonianza quotidiana che ci ha sorretto e incoraggiato, nel nostro trentennale impegno per dissolvere l’idea del “nemico” e riaprire relazioni, fiducia e speranza.
Una voce, un riferimento autorevole per tutti gli impegnati a tessere relazioni, a far avanzare la pace e arretrare la guerra. Una vicinanza costante alle vittime di ogni guerra, coinvolto con la stessa forza con tutte le persone, tutti i popoli e con il loro dolore.
Una Parola con cui confrontarsi necessariamente, impossibile da evitare: per la coscienza di ciascuno, oltre le appartenenze, per la politica e le istituzioni che devono servire il bene comune.
Un vero leader globale che ha saputo leggere la conflittualità di un mondo che rischia di andare in frantumi e instancabilmente si è speso per il dialogo e la pace.
Ma Papa Francesco non ci ha lasciati; per tutti vale la sua eredita feconda, per chi crede nella vita eterna, annunciata nella Pasqua, lui vive e ci attende operoso in quel luogo finalmente senza confini al quale vogliamo prefigurare il nostro mondo.
Franco Vaccari
Fondatore e Presidente di Rondine Cittadella della Pace
I giovani di Rondine in udienza dal Papa: “Andate avanti, siete esempio di pace”