Andrea Spini: “Carlo e Gabriella non sono eroi, sono persone normali”. Operazioni di recupero dei corpi lunghe
“Le operazioni di recupero dei resti delle vittime saranno lunghe e difficoltose, ci vorrà tempo e non è detto che si renderà necessario per qualcuno di noi figli andare in Etiopia. Comunque siamo in attesa di comunicazioni da parte della Farnesina. Anche per i funerali, che saranno a Sansepolcro ci vorrà tempo”.
Così Andrea Spini, figlio del medico Carlo Spini deceduto con la moglie Gabriella Viciani (e non Vigiani come risultava finora) nell’incidente aereo di Addis Abeba. I figli della coppia, impegnata in Africa con la ong Africa Tremila, stanno ricevendo cordoglio e attestati di stima da parte di tantissime persone.
“Ma voglio precisare, anche ai giornalisti, di non farli passare per eroi: per quello che facevano nella cooperazione – dice ancora Andrea Spini -. Erano persone normali che facevano una vita normale e avevano questa grande passione per l’Africa. Ora penso a loro col sorriso, non riesco a fare diversamente perché non vorrebbero”.
“Carissimi tutti – scrive poi Andrea in un post sul gruppo Ugliancaldo, una frazione del comune di Casola in Lunigiana, nella provincia di Massa Carrara – vi ringrazio per i vostri pensieri e i tanti messaggi che ci avete mandato. Molti dei miei momenti con loro sono legati ad Ugliano, soprattutto con il Babbo e anche questi faranno parte dello zaino dei ricordi che da oggi mi porterò con orgoglio sulle spalle. Vi abbraccio fortissimo“
Domenica lutto cittadino per le vittime del disastro aereo – Lutto cittadino domenica prossima a Sansepolcro, la cittadina dell’Aretino dove vivevano Carlo Spini e la moglie Gabriella Viciani, morti nel disastro aereo in Etiopia. Così il sindaco e l’Amministrazione comunale di Sansepolcro “intendono manifestare in modo tangibile e solenne il cordoglio della città, stringendosi attorno al dolore dei figli e della famiglia” della coppia. Una messa di suffragio, si spiega in una nota del Comune, sarà celebrata nel Duomo di Sansepolcro alle 16 di domenica.
