Arezzo, fuori di testa uccide il cane con la balestra e lo accoltella

L’uomo che ha ucciso il suo cane, un 40enne aretino, è apparso in stato confusionale: agli agenti avrebbe dichiarato di aver visto nel cane l’immagine del diavolo. È stato accompagnato in psichiatria all’ospedale San Donato: dalle analisi non è risultato aver assunto alcol o droga. Il quarantenne è stato ricoverato in attesa di accertamenti medici e della formulazione delle ipotesi di reato a suo carico. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, intervenuta sul posto con due volanti, l’uomo avrebbe colpito con cinque colpi di balestra il cane poi ha infierito con un coltello. Il vicino ha chiamato la polizia che, una volta sul posto, ha bloccato l’uomo.

Cane ucciso: sdegno e condanna da parte dell’assessore alla tutela degli animali del comune di Arezzo Giovanna Carlettini.

“Arrivano purtroppo periodicamente notizie su fatti di cronaca che riguardano l’uccisione o il ferimento di animali da compagnia. Stavolta è accaduto in centro città, a seguito di colpi inflitti a un cane con un’arma pericolosa perfino per le persone, visto che si è trattato di una balestra.

Innanzitutto lancio un appello: possedere un cane deve essere sempre accompagnato da senso di responsabilità. È un gesto molto bello ma anche un impegno.

Mi preme poi ribadire, al di là di questo caso specifico, dove pare che concorrano valutazioni di natura medica sulla persona coinvolta, che ogni atto di violenza nei confronti degli animali è un gesto vigliacco che suscita sdegno e che va fermamente condannato, moralmente ancora prima che penalmente”.

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