Arezzo, panchina rossa danneggiata: scattano le denunce

È stata sporta denuncia da parte della presidente dell’associazione Senza Veli sulla Lingua, Ebla Ahmed, per il danneggiamento della panchina rossa installata ad Arezzo e inaugurata il 27 novembre scorso al parco Foro Boario, bene culturale” donato da Conad Arezzo con il patrocinio dell’assessorato alle pari opportunità del Comune. Ignoti hanno rimosso la targa dell’omonima associazione con la scritta “Essere donna richiede Coraggio” recante i numeri nazionali che le donne in caso di pericolo possono contattare per richiedere aiuto. Sottratte anche due paia di scarpette rosse simboliche che erano state poste ai piedi della panchina.

“Esprimo ferma condanna per questo episodio – sottolinea l’assessore Giovanna Carlettini – un sentimento dettato dalla constatazione che c’è ancora molto da fare in termini di sensibilizzazione. Come Comune continueremo a informare e sostenere ogni iniziativa utile alla diffusione di una cultura del rispetto e dell’eguaglianza sostanziale. A tutti è affidato il compito di superare definitivamente la piaga della violenza contro le donne per affermare il valore di relazioni corrette in ogni ambito del vivere sociale”.

“Ho appreso con stupore e disappunto – così la presidente Ebla Ahmed – per quanto accaduto ad Arezzo. Un gesto scellerato e incomprensibile che impone una riflessione importante perché chi lo ha compiuto vuole deliberatamente ostacolare chi si batte per contrastare la violenza contro le donne. Violare la panchina rossa e le scarpette rosse significa colpire al cuore i simboli per eccellenza dei progetti di responsabilità sociale per le vittime di violenza che l’associazione Senza Veli sulla Lingua persegue da dieci anni sul territorio nazionale per dare centralità a questo problema e promuovere una cultura basata sul rispetto e sulla bellezza”.

L’associazione Senza Veli sulla Lingua si è riservata la costituzione di parte civile in caso di procedimento penale e del riconoscimento del danno.

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