Arezzo, rapina in centro. I commercianti chiedono interventi per la sicurezza urbana
Un nuovo episodio di cronaca ha scosso il centro storico di Arezzo nel pomeriggio di sabato scorso 25 gennaio, quando un giovane – già noto alle forze dell’ordine – è stato protagonista di una rapina ai danni del negozio Di.Di. Fashion di via Roma.
L’episodio si è verificato intorno alle 15:45. Il giovane, accompagnato da un amico, è entrato nel negozio fingendosi interessato all’acquisto di un orologio. Dopo aver distratto la titolare con una serie di scuse, ha approfittato dell’uscita del complice per afferrare un espositore con tre orologi. Ne è nata una breve colluttazione con la commerciante, che è riuscita a far cadere due dei tre orologi. Tuttavia, il ragazzo si è dato alla fuga con un orologio del valore di circa 400 euro.
Poco dopo, il giovane è stato individuato in un’altra attività commerciale del centro, dove sembra stesse tentando un nuovo furto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia di Stato per le denunce del caso.
A seguito dell’episodio, Confcommercio Arezzo ha espresso solidarietà alla titolare del negozio, Barbara Dini, vittima della rapina. L’associazione di categoria ha anche richiesto un incontro urgente con il Prefetto di Arezzo per discutere il tema della sicurezza urbana.
“Questo episodio, avvenuto in pieno centro e in un orario di grande affluenza, sottolinea la necessità di un’attenzione maggiore alla sicurezza cittadina,” ha dichiarato Catiuscia Fei, direttore aggiunto di Confcommercio Arezzo.
Confcommercio ha ribadito che, pur trattandosi di episodi che possono riflettere situazioni isolate di disagio sociale, è importante evitare che simili fatti alimentino la percezione di una città vulnerabile, con possibili ripercussioni sulla fiducia dei cittadini e sull’attrattività del territorio per visitatori e investitori.
“Riteniamo fondamentale aprire un dialogo costruttivo con le autorità competenti e le istituzioni locali per analizzare quanto accaduto e sviluppare misure concrete di prevenzione,” ha aggiunto Fei. “Il nostro obiettivo non è creare allarmismo, ma promuovere soluzioni efficaci per rafforzare la sicurezza e la qualità della vita ad Arezzo.”
Confcommercio si è detta pronta a collaborare con il Prefetto e le forze dell’ordine per individuare interventi mirati, come un presidio più efficace nelle zone più frequentate. L’associazione punta a ripristinare la serenità tra i commercianti e a garantire che il centro storico di Arezzo rimanga un luogo sicuro e accogliente per tutti.