Arresto aggressore guardia giurata, da Rossi “soddisfazione per la cattura”. Ghinelli: “Grazie agli agenti, Arezzo ribadisce l’impegno nella lotta contro ogni forma di violenza e criminalità”
Il Sindaco Alessandro Ghinelli esprime grande soddisfazione per l’arresto dell’aggressore di Abdoulaye Mballo (nella foto con Alessandro Rossi, Ombra Sicurezza), l’addetto alla sicurezza accoltellato il 14 febbraio scorso.
“Desidero ringraziare di cuore gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Arezzo per l’efficace e tempestiva attività investigativa che ha portato all’individuazione e all’arresto del responsabile di questo vile atto di violenza. La loro professionalità e dedizione hanno permesso di assicurare alla giustizia un individuo pericoloso, che ha agito con ferocia e premeditazione. Questo episodio ha scosso profondamente la nostra comunità, ma la rapida risposta delle forze dell’ordine dimostra che Arezzo è una città sicura, dove la legalità e la giustizia sono valori fondamentali. L’arresto dell’aggressore rappresenta un importante segnale per la città di Arezzo, che ribadisce il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di violenza e criminalità”.
Sulla cattura del fuggitivo responsabile del tentato omicidio dell’operatore della divisione sicurezza di Ombra Investigazioni di Arezzo, interviene anche il responsabile Alessandro Rossi:
“Esprimo personalmente grande soddisfazione per la cattura del fuggitivo di origine tunisina, pluripregiudicato e pericoloso, responsabile del tentato omicidio ai danni di un mio dipendente della Divisione Sicurezza della Investigazioni Ombra.
L’arresto, avvenuto a Napoli grazie all’operato del personale della Questura di Arezzo, rappresenta un’ulteriore dimostrazione dell’efficienza, della professionalità e della capacità investigativa e operativa delle forze di polizia, che, con impegno e dedizione, hanno condotto un’indagine complessa portandola a un esito positivo.
Questo importante risultato è stato ottenuto dopo giorni di intense ricerche, sacrifici e rischi. Ora mi aspetto che la Magistratura faccia la propria parte, assicurando una pena giusta e soprattutto certa, affinché questo individuo non torni presto in libertà, come purtroppo troppo spesso accade. La sicurezza dei cittadini e degli operatori della sicurezza deve essere una priorità assoluta, garantita non solo dall’azione delle forze dell’ordine, ma anche da un sistema giudiziario che assicuri l’effettiva esecuzione delle pene. Continueremo a vigilare con determinazione e professionalità affinché la legalità e la sicurezza siano tutelate senza compromessi”.
